Descrizione
“La programmazione occupazionale del triennio 2024-2026 del Comune di Siena, definita nel mese di settembre, torna a prevedere la possibilità di procedere a nuove assunzioni e a riqualificazioni del personale già in organico”. Così l’assessore al personale del Comune di Siena, Enrico Tucci, ha risposto durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 novembre, all'interrogazione della consigliera del gruppo Partito Democratico, Giulia Mazzarelli, in merito alla necessità di integrare il piano triennale di fabbisogno del personale per il prossimo triennio.
“Questa opportunità - ha spiegato Tucci - deriva dai risultati del bilancio consuntivo 2023, approvato da questo Consiglio Comunale lo scorso aprile, che ha certificato il corretto equilibrio tra le entrate correnti e la spesa per il personale per lo stesso esercizio. Questi due parametri, stabiliti dal precedente Governo, determinano la possibilità e la misura economica delle assunzioni. Dall'inizio del nostro mandato, abbiamo lavorato per gestire queste variabili non solo con l'obiettivo di mantenere la virtuosità del bilancio comunale, ma anche per ripristinare la capacità del Comune di effettuare nuove assunzioni. A questo proposito, rivendico il merito per il Sindaco e per tutta la Giunta, nonché per il personale preposto, di aver conseguito questo importante obiettivo in tempi di innegabili ristrettezze finanziarie per gli enti locali”.
“La programmazione approvata dalla Giunta – ha proseguito l’assessore - pur rispettando i vincoli economico-finanziari ex lege, non è riuscita a coprire completamente tutte le necessità degli uffici. Abbiamo dovuto necessariamente concentrarci su alcuni settori strategici, centrali nelle linee di mandato approvate dai cittadini senesi con il loro voto. Questi includono, tra l'altro, un significativo potenziamento della Polizia Municipale, degli uffici tecnici, sia per l'urbanistica che per i lavori pubblici e le manutenzioni, del personale educativo delle nostre scuole, e degli uffici dedicati alle attività culturali. Questo è stato possibile sia attraverso assunzioni esterne sia tramite la riqualificazione dei dipendenti”.
Riguardo alla questione sull'organico degli operai addetti alla manutenzione stradale, viaria, degli spazi verdi e delle strutture pubbliche, Tucci ha spiegato che “nonostante il numero di operai in forza al Comune di Siena risulti in realtà maggiore rispetto a quello dei capoluoghi di provincia limitrofi, all'interno dell’amministrazione è in corso una seria riflessione sulla opportunità di re-internalizzare alcuni servizi attualmente affidati all'esterno per conseguire, con la dovuta dotazione di personale, maggiore rapidità di intervento a costi uguali o, se possibile, minori”.
“Ricordo inoltre – ha aggiunto l’assessore - che è attualmente in fase di aggiudicazione una gara per la manutenzione del verde nel Comune di Siena, di importo consistente, che dimostra il nostro impegno a migliorare la cura del territorio. Si ritiene infatti, fondamentale assicurare una manutenzione efficiente e tempestiva, per garantire la sicurezza e la qualità della vita dei nostri cittadini. Infine desidero sottolineare che, nella predisposizione della programmazione occupazionale, l’amministrazione valuta costantemente costi, benefici, sviluppi e necessità, conducendo continue analisi e confronti anche con realtà limitrofe o similari. La programmazione occupazionale è infatti uno strumento dinamico, sempre in corso di approfondimento e, nel rispetto dei limiti di spesa consentiti e della normativa, si ritiene che il Piao ed il piano triennale del fabbisogno del personale debbano affrontare compiutamente le esigenze e le criticità che di volta in volta emergono”.
La consigliera Giulia Mazzarelli (Partito Democratico) ha detto che “l’interrogazione ha un intento propositivo, che pone una riflessione su un tema che mi fa piacere che questa amministrazione abbia già preso in considerazione. Credo che sia necessario fare tale riflessione perché negli anni sono stati appaltati moti servizi: per ognuno di questi va fatta un’analisi per comprendere l’entità del risparmio e capire quanto questi servizi appaltati abbiano inciso nella qualità del servizio erogato. I servizi in appalto presentano per loro natura alcune criticità, questo perché si utilizzano come criteri la migliore offerta economica e il principio della rotazione, per non favorire giustamente sempre le stesse ditte. L’aspetto negativo è che manca la continuità operativa, ovvero la capacità di conoscere la città e acquisire l’esperienza da cucire sulle caratteristiche e specificità della città stessa. Un problema che certamente si evidenzia meno con gli operai del Comune, che riescono ad affrontare meglio eventuali problematiche, proprio in virtù di una più profonda conoscenza della città. Invito dunque l’assessore a una ulteriore riflessione, in particolare sul piano del verde e sulle relative gare di appalto, problema sottolineato varie volte anche da altri gruppi della minoranza”.