Accorpamento delle scuole, Loré: “Auspichiamo un equilibrio numerico che scongiuri future modifiche”

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Durante il Consiglio Comunale di oggi, martedì 30 luglio, l’assessore all’istruzione ha risposto all’interrogazione della consigliera Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile

Data:

30 luglio 2024

Data scadenza:

26 dicembre 2024

Tempo di lettura:

3 min

Tipo di notizia
CASCIARO MONICA
CASCIARO MONICA

Descrizione

L’accorpamento delle scuole all’interno del territorio comunale è stato l’oggetto dell’interrogazione presentata durante il Consiglio Comunale di oggi, martedì 30 luglio, da Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile. A rispondere è stato l’assessore all’istruzione Lorenzo Loré.

A seguito dell’approvazione da parte del governo del decreto ‘Milleproroghe’ – ha spiegato l’assessore –, la giunta regionale, con delibera del 4 gennaio scorso, ha revocato l’indirizzo che prevedeva l’accorpamento dell’istituto comprensivo San Bernardino ad altro istituto comprensivo, lasciando di fatto lo status quo ante per l’anno scolastico 2024/2025”.

Volendo, comunque, proiettarci nel futuro – ha proseguito Loré –, è necessario tracciare una cornice normativa all’interno della quale possiamo muoverci come istituzione locale. Il Regolamento del 2003 della Regione Toscana è la fonte di riferimento; all’articolo 38 specifica che i Comuni trasmettono alla conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione le proposte di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa relative alle istituzioni scolastiche autonome dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. La conferenza zonale, previa concertazione con i dirigenti delle istituzioni scolastiche, approva il piano annuale di programmazione dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica, nel rispetto degli indirizzi di cui all’articolo 39 bis. Questo piano annuale esplicita gli esiti della concertazione svolta e motiva le eventuali difformità rispetto alle proposte delle istituzioni scolastiche autonome e indica l'ordine di priorità delle proposte. Il piano approvato dalla conferenza zonale è trasmesso alle Province di riferimento e alla Città metropolitana. Proprio l’articolo 39 bis del Regolamento regionale specifica che la giunta regionale approva il piano del dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa sulla base delle proposte contenute nei piani delle conferenze zonali“.

Alla luce di questo – ha evidenziato l’assessore – non intendendo assolutamente sottrarmi ad un confronto che è la cifra distintiva di questa amministrazione comunale, come già dichiarato nella risposta all’interrogazione precedentemente presentata sul tema, ma ritengo una scortesia istituzionale provvedere alla convocazione di un tavolo che coinvolga gli enti interessati per avviare una serie di contatti così da arrivare pronti alla programmazione del dimensionamento scolastico per l’anno 2025/2026, non essendo una competenza affidata al Comune, ma eventualmente alla conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione. Negli ultimi tempi ho, comunque, avuto modo per le vie brevi di interloquire con le dirigenti scolastiche interessate dall’accorpamento, poi revocato, ma anche con gli altri, di ragionare e di approfondire la questione, anche nell’ottica di evitare altre fusioni e, quindi, di auspicare un equilibrio numerico tra tutti gli istituti che li mettesse al riparo da modifiche successive, visto anche l’andamento della normativa sul dimensionamento scolastico degli ultimi anni”.

Per ulteriore trasparenza – ha concluso Loré – confermo di aver suggerito anche a più di un dirigente scolastico di sollecitare l’istituzione di un tavolo di lavoro sul quale potranno essere individuate le migliori soluzioni possibili, considerando tutte le necessità e peculiarità oggettive interne a ciascun istituto. Allo stesso tempo, nel caso in cui all’amministrazione comunale venisse richiesto di fare nuove proposte a seguito dell’approvazione di ulteriori provvedimenti relativi al dimensionamento scolastico sul territorio di competenza, se le scadenze e i tempi lo permetteranno, il Comune si farà parte diligente e sentirà per le vie brevi tutte le dirigenze scolastiche, così da avere il quadro più completo possibile”.

 

La consigliera Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile si è dichiarata “moderatamente soddisfatta della risposta dell’assessore. Auspico che la collaborazione con gli istituti scolastici prosegua, onde evitare futuri disagi per le scuole che potrebbero essere interessate dagli accorpamenti. Se questi dovranno obbligatoriamente essere messi in atto, l’obiettivo primario dell’amministrazione dovrà essere quello di tutelare il personale, gli studenti e le famiglie. Continuerò a monitorare l’evolversi della situazione nel prossimo futuro”.

Ultimo aggiornamento

30/07/2024, 14:42

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