Supporto al Rup per le procedure di gara di servizi museali e teatri. Tucci: “Supporto esterno solo per la complessità della gara, l’intento dell’amministrazione è valorizzare il personale interno”

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Durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 17 ottobre, l’assessore al personale
ha risposto all’interrogazione della consigliera Anna Ferretti (Pd)

Data:

17 ottobre 2024

Data scadenza:

23 dicembre 2024

Tempo di lettura:

5 min

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FERRETTI ANNA
FERRETTI ANNA

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Il Comune di Siena sta intraprendendo un percorso per valorizzazione delle istituzioni culturali, che comprende anche aumento dei biglietti staccati e quindi dei visitatori, anche attraverso la valorizzazione del personale interno. Il supporto esterno in questo caso è dato solo dalla complessità della gara in questione”. Così l’assessore al personale del Comune di Siena, Enrico Tucci, ha risposto, durante il consiglio comunale di oggi, giovedì 17 ottobre, all’interrogazione della consigliera del Partito Democratico, Anna Ferretti, sull’affidamento del servizio di supporto al Rup per le procedure di gara relative ai servizi museali e nei teatri comunali.

 

Si è tenuto – ha sottolineato Tucci – un proficuo confronto con il servizio Stazione unica appaltante, contratti e gare. Si tratta di una struttura trasversale dell’amministrazione, deputata e specializzata alla scelta dei contraenti per le direzioni, il cui responsabile di elevata qualificazione, come del resto quello del servizio e direzione proponenti, è stato selezionato e poi nominato nell'ambito di un avviso interno e, quindi, nell'ambito di una procedura legittima e trasparente volta, in ogni caso, a valorizzare le risorse umane in organico. In accordo con lo stesso responsabile dell'unità organizzativa Gare e contratti, si è convenuto che per la complessità e la specificità della gara, e in attesa di un rafforzamento della stessa unità che avverrà in attuazione del prossimo piano del fabbisogno del personale, anche in ottica Pnrr, di ricorrere al supporto esterno specialistico”.

 

È opportuno premettere – ha chiarito Tucci -, che il servizio Politiche Culturali del Comune di Siena, afferente alla direzione Cultura e Turismo, da alcuni mesi a questa parte ha intrapreso un percorso finalizzato a studiare e individuare le migliori modalità di scelta del contraente affidatario dei servizi in una duplice ottica: valorizzazione e implementazione dei servizi oggetto della procedura di gara da un lato e tutela delle ricadute in termini di lavoro e occupazione dall’altro, oltre al perseguimento di economie di scala su servizi similari. Questo in considerazione della scadenza dei contratti di affidamento relativi ai servizi di accoglienza per il pubblico del Museo Civico, della Torre del Mangia e ai servizi generali per attività di spettacolo presso il Teatro dei Rinnovati e il Teatro dei Rozzi, nonché delle gestioni della biglietteria e commerciali”.

 

L’amministrazione – ha proseguito l’assessore -, per ottenere questi risultati, intende procedere con affidamento misto di appalto di servizi e concessione di servizi, cosicché per la modalità di affidamento troverà applicazione la disciplina degli appalti, secondo cui ‘i contratti misti che contengono elementi della concessione ed elementi dell’appalto pubblico sono aggiudicati in conformità alla disciplina degli appalti’. La scelta dell’appalto per l’affidamento dei servizi aggiuntivi consente di garantire una vigilanza e valorizzazione diretta da parte dell’amministrazione, assicurando così che il servizio di biglietteria non assuma carattere prevalente nella gestione del contratto e nell’organizzazione delle attività museali. Le novità normative (nuovo Codice dei contratti pubblici entrato in vigore nel luglio 2023) e giurisprudenziali emerse nel corso degli ultimi anni in ambito di affidamento dei servizi culturali (leggasi elevato tasso di contenziosi e cambiamenti normativi frequenti e repentini), associati alla difficoltà nella corretta e determinante individuazione dei contratti collettivi nazionali da applicare e alle dinamiche applicative associate all’istituto dell’affidamento misto a concessione, ritenuto dalla stazione appaltante in toto quale corretta modalità di scelta del contraente, hanno indotto, anche in un’ottica di tutela dell’ente, ad affidarsi a esperto qualificato. Volendo entrare più nel merito delle osservazioni formulate si ricorda che l'affidamento del servizio di supporto al Rup è consentito dal decreto legislativo numero 36 del 2023 (Codice dei contratti pubblici), in tutti i casi in cui l'amministrazione debba affidare contratti per i quali non disponga di specifiche professionalità, tenuto conto della complessità degli stessi anche in vista del possibile rischio di contenzioso. L'aggiudicazione dei servizi museali, ivi compresi quelli aggiuntivi, sia nella forma dell'appalto, sia in quella della concessione, negli ultimi anni ha dato luogo a numerosi contenziosi che hanno visto interessata, da un lato, la magistratura amministrativa e, dall'altro, il legislatore, intervenuto con ripetute modifiche al Codice dei beni culturali”.

 

Tenuto anche conto dei possibili contenziosi che potrebbero sorgere, quindi ha aggiunto Tucci , sono state ravvisate le condizioni per acquisire un supporto al Rup, considerato peraltro che l'affidamento in questione interessa l'istituto notoriamente complesso e multidisciplinare del partenariato pubblico-privato, istituto significativamente trattato dal nuovo Codice dei contratti pubblici. Nel caso di specie, peraltro, il supporto al Rup non è finalizzato soltanto al supporto alla redazione degli atti di gara, quanto e sopratutto alla stesura di un capitolato sotto l'aspetto organizzativo e informativo del servizio, in modo da acquisire le migliori prestazioni sul mercato in seguito all'espletamento della gara”.

 

Sottolineo, infine – ha concluso l’assessore Enrico Tucci –, la particolare specializzazione del professionista; analoghi incarichi risultano essere stati conferiti dal Ministero della Cultura, direzione regionale dei Musei della Toscana, nell'ambito di appalti che sono stati oggetti di finanziamento Pnrr, dalla Galleria dell'Accademia di Firenze, nonché dalla Galleria degli Uffizi, direzione regionale Musei della Toscana e Opificio delle Pietre Dure proprio per i servizi museali”.

 

La consigliera Anna Ferretti del gruppo Partito Democratico, si è dichiarata “non soddisfatta, L’amministrazione ritiene l’appalto in questione molto complesso e quindi ha deciso di attivare questa procedura. Ho seguito l’evolversi della situazione, mi lascia perplessa il fatto che il Comune abbia un servizio Gare e appalti che dovrebbe effettuare un servizio di supporto al Rup e quindi sarebbe forse il caso di investire su questo ufficio invece che su un professionista esterno, nell’ottica di un utilizzo ottimale del personale interno. Vedo che ci sono riconoscimenti, al di là dei titoli, per coloro che hanno capacità di lavorare, per cui è necessario mettere il personale in grado di farlo al meglio. Vorrei veder valorizzare le risorse che ci sono all’interno dell’amministrazione”.

Ultimo aggiornamento

17/10/2024, 10:10

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