Stati generali dell’olio, a Siena la riunione dei massimi esperti mondiali tra i marchi di qualità del territorio

Dettagli della notizia

Al Santa Maria della Scala dal 28 al 30 maggio

Data:

14 maggio 2024

Data scadenza:

25 dicembre 2024

Tempo di lettura:

2 min

Stati generali dell'olio 2024 - Presentazione
Stati generali dell'olio 2024 - Presentazione

Descrizione

A Siena dal 28 al 30 maggio 2024 i massimi esperti mondiali sul tema dell’olivicoltura per una tavola rotonda del mercato nazionale e internazionale guidata dal Comitato Consultivo del Consiglio oleicolo Internazionale (Coi).

L’evento, presentato oggi, venerdì 10 maggio, nella Cappella del Manto del Santa Maria della Scala, dal sottosegretario al Ministero dell’agricoltura Patrizio La Pietra, si svolgerà nella Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala e sarà suddiviso in tre giornate dedicate al mondo dell’agricoltura .

Presenti stamani insieme al Sottosegretario La Pietra la direttrice del Santa Maria della Scala Chiara Valdambrini e il vice presidente della Fondazione Antico Spedale Santa Maria della Scala Niccolò Fiorini.

Una manifestazione importante – ha spiegato la direttrice del Santa Maria della Scala Chiara Valdambrini - siamo grati che il Ministero, insieme all’appoggio al Comune, abbia scelto il Santa Maria come location per questa tre giorni dedicata al mondo dell’olio. Preziosa la sinergia tra Ministero dell’Agricoltura, Regione Toscana, Comune di Siena e Ismea per un settore come l’agroalimentare sul quale Siena punta molto”.

“Dal 28 al 29 maggio Siena sarà capitale dell’olio, riunendo insieme i massimi esperti mondiali - ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra – a trent’anni dall’ultima volta che il Comitato Consultivo Oleicolo Internazionale si è riunito in Italia. Il Coi torna nel nostro Paese ed è un evento estremamente importante, che riconosce il lavoro che il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste sta facendo per legittimare tutte le filiere e per restituire all’Italia la posizione che le compete all’interno del sistema internazionale oleicolo. Un ruolo di primaria importanza che ci spetta, a fronte della produzione di altissima qualità che contraddistingue i produttori del nostro Paese”.

“Noi infatti non siamo un paese di quantità ma di qualità – ha aggiunto il sottosegretario La Pietra – Siena è il centro della Toscana e da un punto di vista produttivo e qualitativo è sicuramente un territorio estremamente importante, per questo mi sono impegnato a portare in questa città i protagonisti e gli stakeholders mondiali dell’olio, con oltre 50 paesi rappresentati”.

Ultimo aggiornamento

14/05/2024, 07:05

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