Stabilimento Beko, il Consiglio Comunale approva una mozione all’unanimità

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Durante la seduta di oggi, giovedì 26 settembre, il documento è stato presentato dai consiglieri dei gruppi Fratelli d’Italia e Sena Civitas

Data:

26 settembre 2024

Data scadenza:

03 dicembre 2024

Tempo di lettura:

3 min

Argomenti
Tipo di notizia
rappresentanti Beko
rappresentanti Beko

Descrizione

Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di oggi, giovedì 26 settembre, ha approvato una mozione in merito alla vicenda dello stabilimento ex Whirlpool, oggi Beko, di viale Toselli. Il documento è stato presentato dai consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia (Bernardo Maggiorelli, Maria Antonietta Campolo, Emanuela Anichini, Francesca Borghi, Marco Ballini, Pierluigi De Angelis, Enzo De Risi, Sarah Campani, Alessia Pannone) e poi firmato anche dai consiglieri Chiara Parri del gruppo Sena Civitas e Francesca Cesareo del gruppo Nicoletta Fabio Sindaco. Il testo è stato modificato da un emendamento, approvato all’unanimità, firmato dai consiglieri Giulia Mazzarelli, Gabriella Piccini, Alessandro Masi, Luca Micheli e Anna Ferretti (gruppo Partito Democratico), Fabio Pacciani (Gruppo Misto), Monica Casciaro (Siena Sostenibile), Adriano Tortorelli (Progetto Siena), Massimo Castagnini (Castagnini Sindaco), Vanni Griccioli (Per Siena) e Gianluca Marzucchi (Polis). Anche la mozione nella sua interezza è stata approvata all’unanimità dai trentadue consiglieri presenti.

Il testo dell’atto invita il Sindaco e la giunta comunale “ad attivarsi con il massimo impegno e con tutti gli strumenti a sua disposizione presso Beko Europe per la salvaguardia dei livelli occupazionali attuali, affinchè fornisca un piano industriale e chiarisca quali politiche industriali intenda attuare”. Il documento impegna inoltre “a continuare a farsi portavoce presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy delle istanze dei lavoratori dello stabilimento di Siena” e “a partecipare attivamente, come già accaduto, a tutti i tavoli di confronto aperti in tutte le sedi istituzionali (Ministero Imprese e Made in Italy, Regione Toscana), con tutti gli operatori, Enti (Provincia di Siena, Regione Toscana, Parlamentari europei, rappresentanti del territorio senese) e sindacati coinvolti nella vertenza, promuovendo tutte quelle iniziative, per quanto di competenza, necessarie a salvaguardia dello stabilimento di Siena e dei suoi lavoratori”. Infine, la mozione conclude impegnando “a ribadire la vicinanza di tutta l’amministrazione ai lavoratori dello stabilimento Beko e alle loro famiglie”.

Nelle premesse il documento sottolinea che “fin dal 1967 a Siena lo stabilimento di viale Toselli, inaugurato il 3 aprile dall’allora Presidente del Consiglio, Aldo Moro, ha rappresentato per il territorio una grande risorsa non solo industriale ed economica ma anche sociale, garantendo il lavoro a oltre 300 famiglie di lavoratori” e che “l’amministrazione e il Sindaco, fin dal loro insediamento e ancor prima durante la campagna elettorale, hanno seguito da vicino e con molta attenzione la complessa vicenda societaria Acerlik-Whirlpool, portandola anche all’attenzione del Ministro Urso (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) che il 23 aprile 2023, durante un evento tenutosi presso la Cna di Siena, dichiarava di aver incontrato i vertici Arcelik, sollecitandoli a presentare un piano industriale”.

Le premesse evidenziano anche che “il 24 aprile 2024 il Ministro Adolfo Urso riceveva i vertici di Beko evidenziado loro la necessità di valorizzare la produzione nazionale dando la disponibilità a supportare i prossimi step di sviluppo” e che “ad oggi [...] la NewcoBeko Europe non ha ancora fornito un piano industriale, nonostante le sollecitazioni del Ministro, del Sindaco di Siena, della Regione e di tutti gli operatori coinvolti nella vicenda”. La mozione rileva anche “che sono in corso legittime manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori che denunciano anche tramite le sigle sindacali la situazione di incertezza, l’immobilismo e l’indifferenza della società che rendono incerto il futuro di 300 famiglie di lavoratori”, oltre al fatto che “l’amministrazione, il Sindaco e il Comune di Siena sono stati fin dal’inizio della vicenda e continuano ad essere anche in questo delicato momento a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, come dimostrato anche nel corso della manifestazione svoltasi il 12 settembre a cui hanno partecipato consiglieri di maggioranza, portando il saluto e la vicinanza del Sindaco e dell’amministrazione, e consiglieri di opposizione”.

Ultimo aggiornamento

26/09/2024, 09:00

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