Residenza universitaria, Giunti: “Impegno per la riqualificazione e dialogo permanente con gli atenei cittadini”

Dettagli della notizia

Durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 24 luglio, l’assessore Giunti ha risposto all’interrogazione dei consiglieri del gruppo Partito Democratico e Siena Sostenibile

Data:

24 luglio 2025

Data scadenza:

27 novembre 2025

Tempo di lettura:

5 min

Argomenti
Tipo di notizia
assessore vanna giunti
assessore vanna giunti

Descrizione

In merito all’interrogazione presentata dai consiglieri del Partito Democratico Giulia Mazzarelli, Alessandro Masi, Anna Ferretti, Gabriella Piccinni e Luca Micheli e dalla consigliera del gruppo Siena Sostenibile Monica Casciaro, in relazione alla situazione della residenza universitaria di via XXIV Maggio e all’attuazione della Conferenza permanente “Città Universitaria”, la risposta dell’assessore ai rapporti con l’Università del Comune di Siena Vanna Giunti.

Sulla residenza universitaria di via XXIV Maggio – ha spiegato l’assessore Giunti - rilevo, a seguito di interlocuzioni intercorse con l'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio (Dsu), che la struttura suddetta, oltre alla necessità di essere adeguata dal punto di vista della prevenzione incendi, essendo stata costruita in epoca antecedente alla classificazione sismica della città di Siena e alle principali normative sulle costruzioni in zona sismica, è stata oggetto di verifica di vulnerabilità sismica. Purtroppo gli esiti di tali analisi, oltre a rappresentare una prevedibile assenza di sismo-resistenza dell’edificio, hanno messo in luce anche criticità tali da non consentire ai tecnici incaricati di rilasciare l’idoneità statica dell’immobile. Alla luce di questo non sarà possibile utilizzare la struttura fino all’esecuzione di lavori di consolidamento”.


“L’Azienda – ha proseguito l’assessore – si è attivata per l’affidamento della progettazione degli interventi strutturali, che per loro natura e per opportunità andranno eseguiti prima degli interventi di adeguamento alle norme di prevenzione incendi. La stima del costo dell’intervento di adeguamento strutturale sarà disponibile al completamento della progettazione, anche se in via preliminare, per l’ottenimento della sola idoneità statica si ipotizza la necessità di un investimento significativo. Dalle interlocuzioni di cui sopra, anche per le vie brevi, è emersa la volontà dell'Azienda di provvedere alla sistemazione della struttura, che si trova all'ingresso del centro storico e risponde alle esigenze degli studenti che prediligono la vicinanza alla città per la facilità negli spostamenti e per l'offerta che trovano nella città. La stessa residenza di Via Tolomei, in fase di ristrutturazione, pur di piccole dimensioni , appunto solo 51 posti, e pertanto meno sostenibile economicamente, risponde maggiormente alle esigenze degli studenti rispetto alle residenze fuori comune, dove la mobilità, soprattutto nelle ore notturne, rappresenta un limite. Infine l'Azienda ha voluto precisare, come già evidenziato in altre occasioni, che il patrimonio dell'Azienda sulla sede senese, in termini di posti letto disponibili, è tale che gli aventi diritto al posto alloggio siano sempre stati soddisfatti ed in tempi relativamente brevi. Questo, precisa l'Azienda, è avvenuto anche negli anni in cui alcune residenze erano chiuse per inderogabili lavori di adeguamento”.

Passando poi al secondo punto dell’interrogazione, Giunti ha chiarito che “in riferimento ai percorsi attivati con le Università di Siena (Unisi e Unistrasi), come da voi richiamati con i due protocolli sottoscritti a marzo scorso, mi preme precisare che sono finalizzati all’attivazione di una serie di azioni volte sia a favorire l’integrazione e la residenzialità degli studenti, ma anche a diffondere la conoscenza degli Atenei presso la cittadinanza e le realtà economiche e sociali, con l’obiettivo di promuovere sinergie rivolte sia al mondo universitario che al territorio. Prioritariamente ricordo che con deliberazione della Giunta comunale 23 del 2025 è stato istituito un Tavolo di confronto permanente tra Comune di Siena, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario, Università degli Studi di Siena e Università per Stranieri di Siena. Tale tavolo è stato costituito per la concertazione di azioni comuni al fine di migliorare la qualità della vita degli studenti e aumentare il livello di integrazione”.

“Con la consapevolezza – ha aggiunto l’assessore - che la presenza di studenti universitari rappresenta un valore aggiunto per la città, un vantaggio in termini culturali ed economici che va curato nell’ottica di una sempre maggiore integrazione con il tessuto cittadino, creando anche opportunità lavorative è volontà di questa amministrazione portare avanti un dialogo con le più importanti realtà formative della città per la costruzione di forme e strumenti di raccordo e coprogettazione su temi strategici per la comunità studentesca, ma anche per la città, in un’ottica di scambio e arricchimento reciproco”.

“È emerso, come peraltro era prevedibile – ha concluso Giunti – che il Comune, le Università e il Dsu hanno tutte l'interesse a fare rete per affrontare, in un’ottica costruttiva, le principali questioni relative al mondo degli studenti universitari, che costituiscono parte integrante e qualificante della comunità senese”.


La consigliera Giulia Mazzarelli (gruppo Partito Democratico), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarata  “parzialmente soddisfatta, anche nel capire che il tavolo di confronto costituito a marzo con le due Università e il Dsu non rientri di fatto nel protocollo Città Universitaria, sulla cui attivazione la giunta si era comunque impegnata, ed il cui valore aggiunto sarebbe stato proprio quello di far partecipare i rappresentanti degli studenti universitari. Noto con dispiacere che non c’è stata risposta in merito alla richiesta di convocare una seduta di commissione cultura congiunta con affari generali in cui far partecipare, il presidente del Dsu e i rettori delle due Università; questo ci avrebbe permesso di essere partecipi delle interlocuzioni avvenute fino ad ora riguardo ai temi in oggetto; sarebbe molto utile infatti, proprio in virtù della presenza delle opposizioni, la condivisione di temi di una certa rilevanza che riguardano la città all’interno delle commissioni, la prego dunque di rivalutare la proposta. È importante che la riqualificazione sia stata riconfermata dal Dsu, il rischio era quello di restare con un grande immobile vuoto e di non poter avere la conferma delle destinazione di residenza pubblica universitaria, per cui chiediamo all’amministrazione il massimo impegno per verificare che questo impegno sia portato avanti. Per via della mancanza di sufficienti risorse economiche, il rischio è che vengano ridotti i contributi destinati al diritto allo studio, e che si generi per questo un corto circuito: anche nella nostra città abbiamo visto infatti che in seguito all’aumento del costo dei pasti della mensa universitaria c’è stato un calo nella domanda e di conseguenza meno affluenza, c’è necessità di continuare ad investire invece su questi servizi. I tagli governativi alle università pubbliche non hanno certamente aiutato in una situazione già compromessa, serve una spinta da questa amministrazione nei confronti del Governo affinché si riesca ad invertire questa tendenza”.


 

Ultimo aggiornamento

29/07/2025, 13:03

cookies