Palestra Santo Spirito, Loré: "” In programma rifacimento di alcuni spazi e adeguamento attrezzature”

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Durante il Consiglio Comunale di oggi, martedì 30 luglio, l’assessore allo sport ha risposto ai consiglieri del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi, Luca Micheli, Gabriella Piccinni e Giulia Mazzarelli

Data:

30 luglio 2024

Data scadenza:

02 ottobre 2024

Tempo di lettura:

4 min

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LORE LORENZO
LORE LORENZO

Descrizione

Il cattivo stato delle attrezzature della palestra della Casa Circondariale di Santo Spirito è stato oggetto dell’interrogazione presentata durante il Consiglio Comunale di oggi, martedì 30 luglio, dai consiglieri del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi, Luca Micheli, Gabriella Piccinni e Giulia Mazzarelli. A rispondere è stato l’assessore allo sport Lorenzo Loré.

“Su iniziativa del Presidente della Commissione Sport Silvia Armini – ha risposto Loré – è stata reperita l’informale disponibilità da parte di alcune realtà cittadine a donare macchinari e attrezzi idonei alla pratica sportiva per la palestra utilizzata dai detenuti, al netto di eventuali e necessarie verifiche da parte della Casa Circondariale. La stessa Casa Circondariale ha contestualmente espresso la volontà di rifare la pavimentazione della palestra e rigenerare il manto erboso del campetto da calcio, anche nell’ottica di accettare le eventuali donazioni”.

L’assessore allo sport del Comune di Siena ha sottolineato che “la risposta a questa interrogazione è stata preparata a tante mani, dall’assessore alle politiche sociali Micaela Papi, dal sottoscritto e dal Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, insieme alla presidente della Commissione Sport Silvia Armini ed ai suoi componenti, oltre che alla presidente della Commissione Pari opportunità Emanuela Anichini ed ai suoi membri. Innanzitutto, per inquadrare la problematica, ricordo che le attività ricreative e sportive sono inserite dalla legge 354/1974 sull'ordinamento penitenziario tra i principali elementi del trattamento assieme ad istruzione, lavoro, attività culturali, religione, contatti con il mondo esterno e con i familiari. La norma raggruppa tre aree contigue, ma differenti: lo sport quale strumento finalizzato a promuovere il benessere e l’integrità psicofisica, l’acquisizione di abilità motorie e l’abbattimento delle tensioni indotte dalla detenzione; le attività ricreative come occasioni di socializzazione e di espressione della creatività e delle abilità personali; la cultura come occasione di crescita personale e come esperienza di apprendimento e conoscenza. Opportunità tutte utili a produrre nella persona cambiamenti positivi e a condividere con gli altri regole ed obiettivi”.

“Fatta questa importante premessa – ha proseguito Loré - riferisco su quanto è stato fatto e su quanto è in programma in merito al tema sollevato oggi. Già nel mese di giugno il Garante per i diritti delle persone private della libertà personale promuoveva, con il sostegno e il supporto dell’assessorato alle politiche sociali, l’avviso pubblico emanato da Sport e Salute spa, riguardante il sostegno a progetti di sport sociale da realizzare negli istituti penitenziari per adulti, negli istituti penali per minori e nelle comunità di accoglienza per minori e destinato alle associazioni sportive. Come da comunicazione informale ricevuta dalla direzione della Casa Circondariale, un’associazione sportiva legata al baseball di Siena ha presentato domanda. Il bando di cui sopra aveva l’obiettivo di promuovere attraverso la pratica dell’attività sportiva un percorso di sostegno, nonché un’opportunità di recupero dei soggetti fragili inseriti in contesti difficili e maggiormente esposti a rischio di devianza ed emarginazione; favorire la pratica dell’attività sportiva come strumento per migliorare la salute psicofisica attraverso un sano e corretto stile di vita e sviluppare l’inclusione sociale; fornire competenze di ambito sportivo, educativo e socio-psicopedagogico al personale dell’Amministrazione Penitenziaria, ai detenuti e agli operatori sportivi che operano in carcere. Parallelamente, e anche a seguito del sopralluogo richiamato dagli interroganti, la presidente della Commissione Pari Opportunità, Emanuela Anichini, ha espresso la volontà di convocare una riunione congiunta con la Commissione Sport, al fine di individuare le soluzioni più idonee a risolvere la problematica riscontrata in sede di visita”.

L’assessore allo sport ha concluso informando che “su iniziativa del presidente della Commissione Sport, Silvia Armini, è stata reperita l’informale disponibilità da parte di alcune realtà cittadine a donare macchinari e attrezzi idonei alla pratica sportiva, al netto di eventuali e necessarie verifiche da parte della Casa Circondariale. La Casa Circondariale, dal canto suo, ha espresso la volontà di procedere al rifacimento della pavimentazione della palestra e alla rigenerazione del manto erboso del campetto da calcio, anche nell’ottica di accettare le eventuali donazioni sopra ricordate. A tal proposito, è stato programmato per la prossima settimana un sopralluogo da parte di una ditta specializzata per verificare la fattibilità tecnica ed economica di tali interventi. Infine, nel corso delle attività pratiche del corso di edilizia a cura della Scuola Edile Senese, verranno predisposte attività di rifacimento esterno della palestra, del campo di calcetto e dei rispettivi cortili di passeggio.

La consigliera del gruppo Partito Democratico Gabriella Piccinni, che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarata “soddisfatta dalla risposta perché le esigenze e richieste che ho rappresentato sono state accolte e tradotte in iniziative positive. Aspetto quindi di essere coinvolta nelle progettualità che saranno messe in cantiere”.

Ultimo aggiornamento

30/07/2024, 16:29

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