Descrizione
Il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, giovedì 27 novembre, ha approvato, tramite apposita delibera, la modifica al Regolamento della Consulta comunale degli anziani per l’istituzione del Garante dei diritti degli anziani. L’atto, illustrato dall’assessore ai servizi sociali del Comune di Siena, Micaela Papi, è stato approvato all’unanimità da parte dei ventisei consiglieri presenti.
Il Regolamento della Consulta comunale per gli anziani è stato approvato lo scorso 7 novembre 2024 dal Consiglio Comunale. “La volontà di istituire la figura del Garante degli anziani – ha spiegato l’assessore Papi – risponde all’esigenza primaria e non più procrastinabile di tutelare e valorizzare la popolazione anziana residente nel territorio comunale, garantendo opportunità per una vita dignitosa, attiva e pienamente partecipativa. La popolazione anziana over 65 rappresenta una fascia in costante crescita all’interno del Comune ed è una risorsa inestimabile per la comunità, in quanto portatrice di esperienza, memoria storica, competenza e potenzialità di solidarietà intergenerazionale. Serve una maggiore tutela dei diritti e una maggiore prevenzione nelle discriminazioni perché nonostante l’esistenza di norme generali, le persone anziane sono spesso esposte al rischio di situazioni di fragilità, isolamento e discriminazione. Il Garante potrà dunque essere un canale privilegiato come punto di riferimento istituzionale per segnalazioni, reclami, istanze degli anziani, delle famiglie e delle associazioni di riferimento. Il Garante, attraverso la Consulta comunale degli anziani, potrà anche contribuire alla valorizzazione della attività progettuali in corso, come SienaSociale 2.0, tavolo anziani, Siena Dementia friendly e alla promozione di ulteriori azioni e progetti”.
Il Garante, in particolare, opererà in piena autonomia e indipendenza; svolgerà funzioni di promozione, tutela e garanzia dei diritti delle persone anziane, sia a livello individuale che collettivo; agirà come punto di raccordo fra i cittadini, le istituzioni, la Consulta comunale per gli anziani e l’amministrazione comunale; promuoverà iniziative, studi e progetti volti a migliorare la qualità della vita della popolazione anziana e favorirne la piena partecipazione alla vita sociale e civile della comunità; raccoglierà segnalazioni, proposte e osservazioni provenienti da cittadini e associazioni che operano nel settore, riferendo periodicamente all’amministrazione comunale e al Consiglio comunale sull’attività svolta.
Il Consiglio comunale ha modificato l’articolo tre del Regolamento della Consulta comunale degli anziani, inserendo nella composizione della Consulta anche la figura del Garante per i diritti delle persone anziane. Sarà la Giunta comunale ad adottare atti finalizzati a disciplinare le modalità di nomina e durata dell’incarico, le funzioni specifiche e gli ambiti di competenza, i rapporti con gli organi istituzionali e la Consulta comunale per gli anziani e le modalità di relazione annuale e di rendicontazione dell’attività svolta.