Descrizione
Il Consiglio Comunale di Siena ha approvato, nella seduta di oggi, giovedì 19 dicembre, la delibera relativa alla revisione periodica delle partecipazioni societarie del Comune di Siena e alla verifica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali. Il documento, illustrato dall’assessore alle partecipate, Enrico Tucci, è stato approvato con quindici voti favorevoli e cinque contrari da parte dei venti consiglieri presenti.
“Questo documento - ha dichiarato Tucci - rappresenta uno strumento fondamentale per garantire una gestione oculata e trasparente delle partecipazioni societarie e dei servizi pubblici locali. Grazie a un’analisi approfondita, siamo in grado di verificare che le attività delle società partecipate siano allineate agli obiettivi istituzionali del Comune e, laddove necessario, predisporre misure per razionalizzare e ottimizzare le risorse”.
L’atto approvato dal Consiglio Comunale, fondato sulle disposizioni del Testo unico in materia di società a partecipazione Pubblica (Tusp) stabilito dal decreto legislativo 175 del 2016, analizza l’assetto complessivo delle società partecipate dal Comune alla data del 31 dicembre 2023, con l’obiettivo di garantire la conformità delle attività svolte agli obiettivi di interesse generale previsti dalla normativa. La delibera esamina inoltre le condizioni per il mantenimento delle partecipazioni, che devono rispondere a criteri di necessità e utilità per il perseguimento delle finalità istituzionali.
Nell’ambito della revisione, il Comune ha ribadito il proprio impegno nel mantenere partecipazioni in società che svolgano attività di interesse generale, quali la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi pubblici, la realizzazione di opere pubbliche in partenariato e l’erogazione di servizi strumentali. Nell’ambito della revisione, il Comune ha ribadito il proprio impegno nel mantenere partecipazioni strumentali alle finalità istituzionali. In particolare, alla data del 31 dicembre 2023, il Comune di Siena deteneva le seguenti partecipazioni dirette: Acquedotto del Fiora spa, con una quota del 5,24 per cento; Fises - Finanziaria Senese di Sviluppo spa, con una quota del 12,97 per cento; Intesa spa, con una quota del 15,85 per cento; Microcredito di solidarietà spa, con una quota del 15 per cento; Siena Ambiente spa, con una quota del 5,64 per cento; Siena Casa spa, con una quota del 34 per cento; Sigerico spa, con una quota del 100 per cento; Cet - Società consortile energia toscana con una quota dello 0,82 per cento; TraIn spa con una quota del 37,36 per cento. Per ciascuna di esse è stato confermato il rispetto delle condizioni previste dalla normativa.
Un altro aspetto trattato nella delibera riguarda la ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, come previsto dal decreto legislativo 201 del 2022. L’analisi ha consentito di valutare il ricorso agli affidamenti diretti tramite società in house e di verificare l’efficienza nella gestione dei servizi, nell’ottica di migliorare ulteriormente la qualità offerta ai cittadini.
“Il processo di revisione – ha concluso Tucci - non è solo un obbligo normativo, ma un atto di responsabilità verso la città e i suoi cittadini. Una gestione consapevole delle partecipazioni societarie e dei servizi pubblici locali è essenziale per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e garantire servizi sempre più efficaci e innovativi”.