Circonvallazione di Costalpino e rotatoria in strada Fiume, ottenuto finanziamento per interventi da oltre tre milioni di euro

Dettagli della notizia

Approvati gli atti d’obbligo dalla Giunta Comunale che si è riunita questa mattina, martedì 12 novembre. Lavori finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione

Data:

12 novembre 2024

Data scadenza:

03 dicembre 2024

Tempo di lettura:

3 min

Assessore Massimo Bianchini
Assessore Massimo Bianchini

Descrizione

La Giunta Comunale che si è riunita questa mattina, martedì 12 novembre, ha approvato, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Massimo Bianchini, gli atti d’obbligo per I’attuazione della “Strada di collegamento tra la frazione di Costalpino e la località Pian delle Fornaci” e per la “Trasformazione a rotatoria dell’intersezione tra strada Fiume e nuovo collegamento con Fontebecci”. Gli interventi, finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021/2027 per un totale di tre milioni e 200mila euro e già previsti nel Programma triennale dei lavori pubblici 2024/2026, saranno confermati nel Programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027 e contestualmente inseriti nel Bilancio 2025-2027 in fase di adozione.

Si tratta di due finanziamenti nazionali su fondi europei, ottenuti dal Comune di Siena - spiega l’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini – su due opere di particolare rilevanza per la città, con l’obiettivo di migliorare nettamente la viabilità. Ci sono obblighi fondamentali da ottemperare da parte dell’amministrazione, i progetti di fattibilità saranno realizzati nel 2025. Per quanto riguarda Costalpino si tratta di un progetto che permetterà anche di migliorare la sicurezza della zona, mentre la rotatoria in strada Fiume va a completare il miglioramento complessivo della viabilità”.

L’adozione degli atti d’obbligo da parte del Comune fa seguito all’ “Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Toscana” del 13 marzo scorso, alla delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) del 23 aprile scorso con la quale sono state assegnate in favore della Regione Toscana le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-2027 per un importo pari a 531.665.294,13 euro e alla successiva delibera della Giunta Regionale del 5 agosto scorso con cui sono stati approvati gli indirizzi per l’attivazione dei nuovi interventi e linee di intervento ricompresi nell’Accordo per la Coesione, tra i cui beneficiari è presente anche il Comune di Siena.

Con un decreto regionale, lo scorso 11 settembre, per la realizzazione della strada di collegamento fra Costalpino e Pian delle Fornaci e per la rotatoria di collegamento fra la bretella di Fontebecci e la strada Fiume sono state impegnate le risorse complessive (tre milioni e 200mila euro euro) a favore di Artea (Azienda regionale toscana per le erogazioni in agricoltura), che assume il ruolo di responsabile dei controlli e dei pagamenti, nonché i compiti di monitoraggio per gli interventi finanziati con la definitiva assegnazione Fsc 2021-2027. La Regione Toscana ha, quindi, trasmesso al Comune di Siena il decreto richiedendo l’approvazione e la sottoscrizione degli atti d’obbligo, nonché la comunicazione dei nominativi del Rup (responsabile unico del procedimento) degli interventi e del Responsabile del monitoraggio entro sessanta giorni.

Con gli atti d’obbligo, il Comune di Siena assume, fra gli altri, i seguenti impegni: rispettare il cronoprogramma procedurale e il cronoprogramma finanziario; garantire il monitoraggio procedurale e finanziario del progetto, attraverso il sistema informativo gestito da Artea, aggiornando bimestralmente i dati; inviare annualmente due relazioni semestrali in merito allo stato di attuazione dell’intervento; inserire la realizzazione dell’intervento finanziato a valere sul Fsc 2021/2027 negli strumenti di programmazione dell’ente e nei piani di lavoro delle strutture e del personale interessato; mantenere la destinazione dell’investimento per un minimo di cinque anni a partire dall’erogazione del saldo a favore del beneficiario; consentire l’accesso alla documentazione e lo svolgimento di controlli e ispezioni ai funzionari di Regione Toscana, o a soggetti da essa incaricati; realizzare l’opera nel pieno rispetto del progetto approvato.

Ultimo aggiornamento

12/11/2024, 11:51

cookies