Descrizione
“È certamente possibile provvedere a implementare la dotazione di panchine all'interno del parco, anche se allo stato attuale non risultano segnalazioni o richieste in tal senso”. Così l’assessore al decoro urbano e alla manutenzione delle aree verdi, Barbara Magi, ha risposto durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 19 dicembre, all’interrogazione presentata dalla consigliera Giulia Mazzarelli del gruppo Partito Democratico relativa a un’implementazione degli arredi urbani nel parco Unità d’Italia di Pescaia a Siena.
“Le panchine di arredo in pietra che sono state rimosse – ha spiegato l’assessore – non sono di proprietà del Comune di Siena, ma vennero a suo tempo fornite temporaneamente e, come stabilito negli accordi, sono state riconsegnate al proprietario; per questo non hanno trovato collocazione in nessun’altra area di proprietà e competenza comunale. Allo stato attuale nell'area sono dislocate ventuno panchine, cinque tavoli da pic-nic completi di panche e un tavolino con scacchiera. È certamente possibile provvedere ad implementare la dotazione di panchine all'interno del parco, anche se allo stato attuale non risultano segnalazioni o richieste in tal senso. Nel parco a oggi sono presenti dieci cestini per rifiuti e non risultano segnalazioni in merito al deterioramento di due di essi, ma il personale deputato ha già ricevuto disposizione di controllare lo stato di manutenzione dei cestini e provvedere, nel caso, alla riparazione o alla sostituzione; per quanto attiene la tematica della raccolta differenziata, all'ingresso del parco è presente una postazione completa delle varie opzioni per la raccolta di materiali diversi, e ognuno può agevolmente fare riferimento a questa postazione”.
“Per quanto riguarda le aree limitrofe – ha proseguito Magi –, le zone e gli ambiti di competenza comunale sono costantemente monitorati e sottoposti a manutenzione, mentre per le aree private e non di competenza si provvederà a informare i competenti uffici della Polizia Locale in modo che i proprietari o gli aventi causa siano richiamati a provvedere alla manutenzione periodica degli spazi”.
“Sulla possibilità di dotare lo spazio di una batteria di bagni o un punto di ristoro – ha concluso l’assessore Magi – evidenzio che purtroppo negli anni non sono andate a buon fine le procedure di manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione di questi servizi, che avrebbero anche potuto creare opportunità di lavoro. Sarà cura dell'assessorato sollecitare i competenti uffici per riproporre un’eventuale manifestazione di interesse”.
La consigliera Giulia Mazzarelli del gruppo Partito Democratico ha replicato: “Per quanto riguarda l’implementazione all’interno dell’area di un punto ristoro e di servizi igienici, la trovo estremamente necessaria, tenuto oltretutto conto che anche nelle altre aree verdi cittadine non siamo messi molto bene; uno spazio di questo tipo potrebbe essere goduto da tutta la cittadinanza e potrebbe evitare alcuni comportamenti sbagliati negli spazi verdi, certamente dettati da inciviltà. Allo stesso modo, e qui parlo per esperienza diretta di cui porterò volentieri documentazione fotografica, confermo che nel parco ci sono due cestini che sono staccati dalla base e appoggiati a terra. In conclusione, mi auguro che il tema venga seguito con attenzione dall’assessora, perché il parco Unità d’Italia è l’unico di dimensioni più grandi, insieme a quello di piazza Amendola, al servizio dei cittadini del centro storico che vogliono fruire di un adeguato spazio all’aria aperta”.