Il Consiglio Comunale approva il Bilancio consolidato

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Nella seduta di oggi, giovedì 26 settembre. Atto illustrato dall’assessore Pagni

Data:

26 settembre 2024

Data scadenza:

27 settembre 2024

Tempo di lettura:

5 min

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Tipo di notizia
Fotografia di Riccardo Pagni
Fotografia di Riccardo Pagni

Descrizione

Il Consiglio Comunale, nella seduta che si è tenuta oggi, giovedì 26 settembre, ha approvato il Bilancio consolidato 2023. L’atto è stato approvato con diciannove voti favoreli e nove voti contrari da parte dei ventotto consiglieri presenti.

“Il bilancio – ha spiegato l’assessore al bilancio del Comune di Siena Riccardo Pagni, che ha illustrato il documento al Consiglio Comunale – che presentiamo è frutto più che parziale di questa amministrazione, in quanto subentrata al precedente governo cittadino nel giugno del 2023, quando le linee economiche erano già state tracciate. Il bilancio civilistico del gruppo di amministrazione presenta una perdita di esercizio di 8.814.038 euro. Se analizziamo le voci delle componenti positivi della gestione, risulta che nell’anno 2023 abbiamo ottenuto maggiori proventi da tributi per 837.212 euro: rispetto al 2022 abbiamo una perdita di circa 51.979 euro per i redditi da fondi perequativi, e perciò dal fondo di solidarietà comunale, maggiori tributi per il titolo II, e cioè per i contributi dello Stato e delle Regioni, per soli 7.374 euro e abbiamo invece una significativa crescita per i ricavi del gruppo di amministrazione per i proventi da servizi pubblici, rappresentato dalla cifra, per differenza con l’anno precedente, di 850.533 euro. Abbiamo una variazione positiva anche sui lavori in corso di ordinazione e sugli incrementi di mobilizzazione sui lavori. Abbiamo invece una voce che rapportata all’anno 2022 presenta una differenza in negativo abbastanza significativa, ovvero 4.634.333 euro, che è costituita nel suo complesso dalle minori alienazioni di immobili da parte del gruppo, ma più in particolare dal parte del Comune di Siena, in quanto i beni alienabili lo erano già stati nell’anno 2022, e che è costituita dai minori dividendi percepiti dalle partecipate. La differenza complessiva fra il 2023 e il 2022 è di 2.882.877 euro e sta a significare che è l’ultima voce delle entrate che fa una forte differenza sul Bilancio consolidato”.

“A fronte di ciò – ha chiarito Pagni –, guardando il prospetto delle componenti negative, basterà leggere la somma finale per verificare che c’è stato un forte contenimento della spesa in generale, incrementata solo per i maggiori costi dei servizi, in gran parte dovuti ai rincari dei carburanti, dei prodotti energetici in generale e delle altre materie prime. Abbiamo avuto un risparmio sulla spesa del personale, sugli ammortamenti e sulle svalutazioni in ragione anche della riduzione dello stralcio del fondo crediti di dubbia esigibilità. Tra le componenti che sicuramente hanno determinato, insieme alla diminuzione della voce ‘altri ricavi’ della componente attiva del bilancio, troviamo tra le componenti passive la voce ‘accantonamenti per rischi’, che nell’anno 2022 riportava l’importo di 18.700 euro e che invece per l’anno 2023 riporta l’importo di 3.517.948 euro, che è costituito per 3.490.000 euro dall’accantonamento prima inesistente dovuto alla causa pendente fra il Comune di Siena e il Ministero della Giustizia per le pluridecennali spese sostenute dall’amministrazione per il Tribunale Civile, che a seguito di un mutamento di giurisprudenza sulla giurisdizione potrà vanificare gi effetti della sentenza di primo grado oggi pendente in appello e per cui, in attesa di conoscere l’esito finale di questo giudizio, è stato ritenuto più che prudente accantonare l’intero importo, anche se costituisce una componete negativa del Bilancio consolidato. Significativa è anche la voce ‘altri accantonamenti’ per 5.606.952 euro a fronte dell’importo di 1.738.368 in ragione del maggior fondo di riserva (svalutazione crediti), costituito dalla capogruppo per una parte dei crediti stralciati. Se si pone l’attenzione alla differenza tra le componenti positive e negative della gestione, abbiamo una diminuzione della differenza tra i proventi finanziari e gli oneri finanziari da meno 1.146.059 euro del 2022 a meno 717.746 euro nel 2023”.

“La maggiore differenza in negativo per il Bilancio consolidato - ha continuato Pagni – è nella differenza tra i ‘proventi e oneri straordinari’, in quanto tra le voci positive dei ‘proventi straordinari’ troviamo la voce ‘sopravvenienze attive e insussistenze del passivo’ per 20.823.565 euro nell’anno 2022. Questa è diminuita in gran parte nell’anno 2023 con lo stralcio del ‘fondo crediti di dubbia esigibilità’, in quanto erano evidenziati nell’anno 2022 crediti, ad esempio le sanzioni del Codice della Strada, che il Comune ha giudicato in gran parte non più esigibili e che ha ridotto l’importo del 2023 a 9.7590.748 euro, con un’incidenza negativa per i dati di bilancio dovuta all’aumento del ‘fondo di riserva’ (per svalutazione crediti). La differenza in negativo ha risentito in larga parte di questa operazione effettuata dal Comune di Siena per riportare a dati più realistici. Questa perdita ha inciso parallelamente sullo stato patrimoniale del gruppo e anche sul totale del patrimonio netto”.

“A fronte comunque di questi dati – ha concluso l’assessore Riccardo Pagni -, occorre fare una significativa osservazione intorno al bilancio, che non è deficitario in ragione del fatto che il gruppo ha riscontri passivi per 75.216.899 euro, mentre nell’anno 2022 ne aveva soltanto 58.698.816 euro, con una differenza di 16.518.083 euro. I riscontri passivi in realtà esprimono quote di proventi rilevate nell’esercizio 2023 e nei precedenti esercizi, che sono stati rinviati per il loro incasso agli esercizi successivi; pertanto, nonostante siano evidenziati con la voce passivi, questi costituiscono un elemento patrimoniale di ricavo e non di costo. Se si considera che questi riscontri saranno comunque da incassarsi nei prossimi esercizi, il bilancio, sotto il profilo sostanziale e non formale, assume un aspetto positivo, in quanto si tratta di somme certe”.

Il bilancio consolidato è infatti il rendiconto del Gruppo di Amministrazione Pubblica e serve a rappresentare la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico dell'ente capogruppo congiunto a quello degli enti, delle società controllate e partecipate che ne fanno parte, depurandolo delle operazioni economiche effettuate intragruppo e perciò rappresentato solo dalle transazioni effettuate con i terzi.

Gli enti e le società strumentali del gruppo sono una pluralità di soggetti pubblici  privati, dotati di personalità giuridica è di autonomia contabile quali le aziende speciali, gli enti autonomi, i consorzi, le fondazioni e le istituzioni, sui quali l'ente capogruppo esercita per ragione della partecipazione o del controllo, o anche per ragioni statutarie, in funzione dei servizi assegnati, una influenza dominante sulle decisioni, dovendosi guardare in tale caso, agli organi decisionali, ivi comprese le loro nomine, alla predominanza dell’ente sulle maggioranze assembleari in cui prevale ancora il principio di influenza oltre che di maggioranza.

In particolare, il Bilancio consolidato approvato riguarda: Asp “Città di Siena”, Biblioteca comunale degli Intronati, Consorzio della Società della Salute Senese, Consorzio Terrecablate, Siena Casa Spa, Sigerico Spa, Train Spa.

 

Ultimo aggiornamento

26/09/2024, 11:41

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