In questa pagina potete trovare i progetti annuali realizzati dalla scuola dell'infanzia comunale M.Meoni.
2022-2023
Odori-Amo
Il modello dell’Outdoor Education, che mette al centro l’apprendere dall’esperienza, rappresenta un valore aggiunto all’agire pedagogico. Apprendere all’aperto è esplorare, apprezzare e utilizzare tutto ciò che l’ambiente esterno e la natura ci mette a disposizione per imparare ad osservare il mondo che ci circonda: il vento, la pioggia, la terra, il fango, le piante che mutano nelle varie stagioni e gli animali che si annidano nella vegetazione, sulla terra e sotto la terra. L’ambiente esterno diventa quotidianità e viene vissuto dai bambini e dalle bambine come luogo di avventura: un ambito educativo formativo sotto tutti gli aspetti, cognitivi, sensoriali, motori, emotivi e sociali. L’amore innato e istintivo che i bambini e le bambine nutrono per la natura, funge da guida per proporre un percorso didattico e sensoriale sulla conoscenza dei prodotti della terra. L'interesse dei bambini e delle bambine è stato attratto dalla vegetazione presente nel nostro giardino; soprattutto, verso le numerose piante aromatiche, come il rosmarino, la salvia, la lavanda, la menta, la maggiorana. L’allestimento dello spazio esterno ha, cosi, seguito i loro interessi, predisponendo angoli naturali. I piccoli protagonisti agiscono, osservano, lavorano e concretamente sperimentano.
2021-2022
Ci vuole un fiore
Il valore dell’apprendimento all'aperto è indiscusso: stare all'aperto educa il corpo, la mente, il senso sociale e accresce la conoscenza coinvolgendo tutti i sensi e promuovendo il rispetto dell’ambiente naturale. La percezione dell’ambiente, del suo cambiamento e delle cause che lo determinano, è un passaggio obbligato per l’acquisizione della capacità di osservare. A partire dal semplice gioco di scoperta e osservazione, i bambini formulano ipotesi che sono poi misurate e verificate attraverso l’uso di tecnologie digitali, le quali permettono poi di arricchire l'osservazione ed elaborare nuove conoscenze. In continuità con lo scorso anno proseguiamo il percorso di Outdoor Education, che si fonda su pratiche educative capaci di valorizzare l'ambiente esterno, il quale viene così considerato luogo educativo privilegiato. Allo sviluppo psicofisico, emozionale e cognitivo si aggiunge l'acquisizione delle competenze, che sono alla base dello sviluppo delle autonomie e delle capacità relazionali, che fondano la capacità di risolvere i problemi all'interno della cooperazione tra pari. Il laboratorio “Orto: le mani nella terra” intende promuovere un percorso educativo e didattico partendo dalla valorizzazione di un angolo del nostro giardino, che sarà adibito ad orto didattico. Con il laboratorio “Amiche foglie” approfondiremo il tema della natura e delle sue trasformazioni in relazione allo scorrere del tempo
2020-2021
Con la luce in pieno....naso
Il progetto didattico verterà quest’anno sull'Outdoor Education; il filo conduttore scelto sarà la natura nelle sue declinazioni di natura e arte e forme della natura. L'O.E. è un modello pedagogico che prevede un insieme di pratiche formative basate sull'utilizzo dell'ambiente esterno, come spazio privilegiato per le esperienze dei bambini e delle bambine. L'ambiente esterno assume la valenza di un'aula che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l'opportunità di motivare al rispetto per l'ambiente naturale e di promuovere la capacità di esprimersi, attraverso numerosi linguaggi. L’educazione all'aperto può essere intesa anche come una strategia educativa basata sulla pedagogia attiva e sull'apprendimento esperienziale nel contesto naturale. Immergersi e vivere nell'ambiente esterno permette di “fare” con le mani, la mente, il corpo e tutti i sensi, compiendo esperienze significative e dense di emozioni. In continuità con gli anni precedenti, vogliamo dare particolare attenzione alla lettura, quest’anno all'aria aperta, momento privilegiato per l’arricchimento del linguaggio, della capacità di ascolto e di concentrazione. Le attività pre-scientifiche condotte in natura aiuteranno i bambini ad elaborare le loro proprie, iniziali, concezioni del mondo circostante, ad immaginare, attraverso l’esperienza diretta con materiali diversi, le qualità e le trasformazioni della materia, la scansione del tempo, i concetti di misura, avviando i primi processi di astrazione.
2019-2020
“Goccia a goccia”
I principi educativi della nostra scuola trovano fondamento nella metodologia interdisciplinare della “Globalità dei Linguaggi” di Stefania Guerra Lisi e nel pensiero del pedagogista e maestro Loris Malaguzzi. L'intento è di educare la “Persona”, essere unico e irripetibile, offrendo occasioni per sviluppare capacità di comunicazione ed espressione. Il nostro progetto abbraccerà le tematiche dell'educazione ambientale privilegiando il tema dell'acqua e della gestione sostenibile di essa, prendendo spunto dal documento stilato dall'Onu "Trasformare il mondo: l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile". L'acqua è affettività, emozioni, ricordi; per i bambini l'acqua è un naturale elemento di gioco e di divertimento, una materia che offre loro la possibilità di vivere sensazioni piacevoli. Attraverso il gioco spontaneo, ma arricchito anche da proposte educative intenzionali, permette loro di scoprire le dinamiche che regolano i fenomeni naturali. L'acqua ha una grandissima importanza biologica ed è legata alla storia dell'evoluzione della vita in ogni sua forma. E’ un elemento di uso quotidiano, prezioso e indispensabile, che si presta facilmente ad innumerevoli esperienze e attività per esplorare, sperimentare, inventare, creare e imparare. Per avvicinare i bambini al mondo dell'acqua verrà presentato e letto il testo che abbiamo scelto: “Storia corta di una goccia d'acqua” di B. Alemagna - Donzelli Editore, che sarà il filo conduttore del progetto, la cornice nella quale inquadrare le nostre attività.