Indicazioni sulle Opere trascurabili ai fini sismici e al condono edilizio
Opere trascurabili ai fini sismici Dl 32/2019 e DGRT 663/2019
Con la Delibera DGRT n. 663/2019 è stato approvato:
- l’Allegato 1 contenente “Linee Guida di prima applicazione delle disposizioni in materia di costruzioni in zone sismiche di cui all’articolo 3 del DL 18 aprile 2019, n.32 (Sblocca cantieri) e gli allegati A e B.
La finalità è quella di
- individuare le disposizioni dell’ordinamento regionale non più applicabili, in quanto incompatibili con la normativa statale sopravvenuta. Ciò, nelle more dell’emanazione della legge di conversione del decreto legge statale, e del successivo adeguamento delle disposizioni regionali alle norme definitive nazionali;
- dare attuazione a quanto stabilito dall'articolo 94 bis, comma 2 del d.p.r.380/2001 che attribuisce alle regioni, nelle more dell’emanazione di linee guida statali, di individuare le elencazioni degli “interventi rilevanti”, degli “interventi di minore rilevanza”, nonché degli interventi “privi di rilevanza”, ai fini della pubblica incolumità.
Resta fermo che, allorquando saranno emanate le linee guida ministeriali di cui all'articolo 94 bis del d.p.r.380/2001, le elencazioni degli interventi individuate dalla Regione mediante l’Allegato 1 e gli allegati A e B dell’Allegato 1, saranno adeguati.
Condono Edilizio
PROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE TOSCANA N. 53 DEL 20/10/2004 PUBBLICATA SUL B.U.R.T. N° 40 DEL 27/10/2004
La domanda di definizione degli illeciti edilizi (da presentare al comune entro il 10/12/2004) deve essere compilata utilizzando il fac-simile predisposto dal Comune di Siena.
Alla domanda deve essere allegato:
· Fotocopia di valido documento di riconoscimento;
- Attestazione originale comprovante l'avvenuto versamento della somma relativa all'oblazione effettuato sul c/c postale n. 255000 intestato a Poste Italiane - Oblazione Abusivismo Edilizio - a titolo di oblazione allo Stato;
- Ricevuta originale comprovante l'avvenuto versamento della somma relativa al 10% dell'oblazione effettuato presso la Tesoreria Comunale - presso la Tesoreria Comunale - Ag. 7 M.P.S. in Viale Vittorio Emanuele II, n. 27, con la causale “quota integrativa oblazione” da versare al Comune di Siena e pari al 10% dell'oblazione dovuta allo Stato;
- Ricevuta originale comprovante l'avvenuto versamento della somma di €. __________ effettuato in data _____________ presso la Tesoreria Comunale - Ag. 7 M.P.S. in Viale Vittorio Emanuele II, n. 27 a titolo di oneri concessori se dovuti;
· Dichiarazione ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, nella quale il richiedente attesti di non avere carichi pendenti in relazione ai delitti di cui agli artt. 416 bis (associazione di tipo mafioso), 648 bis (riciclaggio) e 648 ter (impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita) del Codice Penale;
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 N. 445, compilata secondo le disposizioni dettate da questo Comune di Siena;
- Documentazione fotografica in originale ben leggibile (escluso foto digitali e a sviluppo rapido) con schema grafico dei punti di ripresa delle opere abusive;
- Perizia giurata sulle dimensioni e sullo stato delle opere alla data del 31/03/2003, se i lavori sono da completare, ancorché ultimati al rustico o non ultimati ai sensi dell'art. 43 della legge 47/85;
- Dichiarazione sull'intendimento di presentare entro 120 gg. il progetto di adeguamento statico-sismico, se l'opera abusiva è staticamente inidonea;
La domanda (come sopra presentata, completa di tutti gli allegati suddetti, con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà compilata in ogni sua parte) deve essere integrata entro 180 giorni dal 10/12/2004 con:
- denuncia in catasto dell'immobile oggetto di illecito edilizio e della documentazione relativa all'attribuzione della rendita catastale e del relativo eventuale frazionamento (denuncia e planimetria con inserite le opere abusive dichiarata conforme all'originale presentato in catasto da parte di un tecnico abilitato all'esercizio della libera professione);
- denuncia ai fini dell'imposta comunale degli immobili (I.C.I.) di cui al D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504;
- ove dovuto, le denunce ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l'occupazione del suolo pubblico;
- elaborati grafici quotati in almeno duplice copia (più ulteriore copia per ogni vincolo) idonei ad illustrare l'intervento, correlati dal calcolo delle superfici e delle volumetrie abusive conformemente a quanto dichiarato nella istanza di condono;
- se le opere abusive sono state ultimate successivamente al 1° luglio 1982, deposito all'Ufficio del Genio Civile della certificazione di idoneità statica e sismica o della dichiarazione da parte di un tecnico abilitato all'esercizio della libera professione (conformemente alle proprie competenze) della in occorrenza del deposito di cui sopra;
- se l'opera è stata dichiarata inidonea staticamente all'atto di presentazione dell'istanza di condono, copia del progetto di adeguamento statico-sismico presentato alla competente Sezione Edilizia Privata e Vigilanza Edilizia del Comune di Siena;
- se l'opera è stata dichiarata da completare (lavori ultimati al rustico o non ultimati ai sensi dell'art. 43 della legge 47/85) all'atto di presentazione dell'istanza di condono, copia del progetto di completamento presentato al competente Sezione Edilizia Privata e Vigilanza Edilizia del Comune di Siena.