Raccolta rifiuti, Magi: “Soluzioni puntuali per esigenze particolari in coerenza con il piano di Ambito”

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Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 12 agosto, l’assessore all’ambiente ha risposto all’interrogazione della consigliera del gruppo Pd Anna Ferretti

Data:

12 agosto 2025

Data scadenza:

27 novembre 2025

Tempo di lettura:

4 min

FERRETTI ANNA
FERRETTI ANNA

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Ogni situazione segnalata viene valutata congiuntamente da Comune e gestore, per individuare soluzioni puntuali che rispondano alle difficoltà evidenziate, comprese quelle legate a condizioni di fragilità o a particolari criticità logistiche, fermo restando che l’obiettivo è garantire a tutti un servizio efficace ma altresì efficiente e coerente con i modelli di raccolta previsti dal piano di Ambito, per un complessivo equilibrio a favore di tutti i cittadini”. Così l’assessore all’ambiente del Comune di Siena, Barbara Magi, ha risposto durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 12 agosto, all’interrogazione presentata dalla consigliera Anna Ferretti del gruppo Partito Democratico in merito alla riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti a Siena.

Il progetto di riorganizzazione del servizio – ha chiarito l’assessore – rientra nel più ampio programma approvato dall’assemblea dell’Ato che coinvolge centoquattro Comuni distribuiti tra le province di Siena, Arezzo, Grosseto e la Val di Cornia. Si tratta di una trasformazione profonda, che punta all’efficienza del servizio, alla qualità ambientale e al miglioramento del decoro urbano. Ogni postazione è costituita da contenitori a caricamento verticale, allineati tramite una barra di centraggio, capaci di raccogliere in maniera differenziata tutte le cinque frazioni merceologiche. Dove necessario, vengono aggiunti contenitori ulteriori per coprire i bisogni specifici del territorio. La progettazione ha richiesto un’attenta analisi tecnica, svolta in sinergia con Sei Toscana e con gli uffici comunali, compresa la Polizia Locale. In alcuni casi si è intervenuti anche con opere propedeutiche: potature, livellamenti, ampliamenti di carreggiata”.

La particolarità della viabilità senese – ha proseguito Magi – ha imposto accorgimenti ulteriori: ad esempio, l’uso di contenitori più piccoli dove la sede stradale non consentiva quelli standard. L’uso di mezzi ridotti è stato valutato, ma non sono emersi reali benefici: si è quindi preferito optare per la collocazione di campane di dimensioni contenute. In alcune situazioni non è stato tuttavia possibile sostituire i vecchi bidoni carrellati con i nuovi contenitori, nemmeno in versione ridotta. Per questo, alcune postazioni sono state collocate a una distanza maggiore rispetto a prima. Il progetto, tuttavia, ha cercato di garantire una distribuzione più capillare possibile, anche rispetto a un modello che consideri solo il numero delle utenze. Amministrazione e gestore stanno attualmente raccogliendo le segnalazioni da parte dei cittadini che incontrano difficoltà nella gestione quotidiana dei rifiuti. Ogni caso viene analizzato singolarmente per trovare soluzioni compatibili con gli standard tecnici e organizzativi dell’intero piano d’Ambito, e situazioni puntuali di fragilità, che non possano essere gestite neanche all’interno della rete parentale, saranno come sempre prese in esame, anche favorendo l’attivazione di percorsi di sostegno da parte delle strutture preposte. Il progetto, infatti, mira a coniugare efficienza gestionale e sostenibilità ambientale, e la sostituzione dei contenitori rappresenta solo una parte di un intervento più ampio”.

Per quanto riguarda il coinvolgimento della cittadinanza, Magi ha ricordato che ”incontri pubblici sono già stati svolti a fine maggio nei quartieri interessati dalla prima fase della riorganizzazione, e lo stesso approccio sarà riproposto a settembre, quando partirà la seconda fase del progetto. Momenti fondamentali, questi, per condividere scelte, obiettivi e modalità, ma anche per ascoltare le istanze dei cittadini. L’amministrazione è consapevole delle difficoltà che una trasformazione così profonda può comportare, ma è altrettanto convinta che questa sia la strada giusta per rendere il servizio di raccolta rifiuti più efficiente e decoroso per tutta la comunità”.

La consigliera Anna Ferretti (Partito Democratico) ha replicato: “Ringrazio l’assessore, che devo dire è stata molto più conciliante rispetto ad altre occasioni. Riconosco l’impegno a rendere fruibile il servizio per tutta la cittadinanza. Aspettavamo da tempo la riorganizzazione, ma è evidente che il nostro territorio e la conformazione delle strade rendono più complicato il tutto, d’altronde Siena è una delle città più antiche della Toscana e le strade spesso sono strette se non addirittura sterrate. Lei ha citato la riduzione del 50 per cento della Tari per le utenze distanti oltre 600 metri dai cassonetti, ma un servizio pubblico è un servizio pubblico, pagare 100 euro in meno non compensa il fatto di non poterne usufruire appieno. In più ci sono situazioni di fragilità. Alcuni dipendenti del Comune si erano adoperati per venire incontro a questi casi particolari: credo sia una tutela da preservare, perché chiedere a un vicino di mettere un proprio sacchetto in macchina per conferirlo è umiliante. Se il ventilato servizio di raccolta porta a porta verrà a costare di più, si farà una serata a teatro di meno e si darà un supporto in più ai cittadini fragili. Sei Toscana sta rispondendo con un messaggio standard a tutte le segnalazioni, chiedo all’amministrazione comunale di comunicare chiaramente i cambi di postazione e l’eliminazione delle aree di conferimento; e chiedo di prestare molta attenzione e una particolare cura alla fragilità e all’handicap. Far camminare persone fragili sulla Cassia, ad esempio, per conferire i rifiuti, mettendo a rischio la loro salute, credo sia una situazione da evitare”.

Ultimo aggiornamento

12/08/2025, 11:20

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