Riduzione Imu per comodato gratuito confermata per il 2024

Dettagli della notizia

Anche per il 2024, è confermata la riduzione dell'IMU per gli immobili concessi in comodato gratuito

Data:

14 giugno 2024

Data scadenza:

21 novembre 2024

Tempo di lettura:

2 min

UFFICI SI.GE.RI.CO. SPA - TRIBUTI COMUNALI
UFFICI SI.GE.RI.CO. SPA - TRIBUTI COMUNALI

Descrizione

Anche per il 2024, è confermata la riduzione dell'IMU per gli immobili concessi in comodato gratuito. I proprietari di seconde case potranno beneficiare di uno sconto del 50% sull'imposta, a patto che siano rispettati specifici requisiti stabiliti dalla normativa.

 

Requisiti per la riduzione Imu

- Contratto registrato:  il contratto di comodato deve essere regolarmente registrato.

-   Parenti di primo grado: lo sconto si applica solo se il comodato è tra genitori e figli o tra parenti in linea retta di primo grado.

- Uso come abitazione principale:  l'immobile deve essere utilizzato dal comodatario come abitazione principale.

- Esclusione delle categorie di lusso:  l'immobile non deve appartenere alle categorie catastali di lusso (A/1, A/8 e A/9).

- Residenza nel comune:  il comodante deve avere residenza e dimora abituale nello stesso comune dell'immobile concesso in comodato.

- Possesso di un solo altro immobile:  il comodante deve possedere solo un altro immobile in Italia oltre alla casa principale.

 

Importanti novità

- Non è più necessario inviare la dichiarazione per la riduzione dell'IMU in caso di comodato gratuito tra parenti di primo grado, grazie all'abolizione dell'obbligo di trasmettere tale documento.

- Tuttavia, la riduzione non si applica se l'immobile è di lusso, il proprietario possiede tre o più immobili, o se la prima e seconda casa si trovano in comuni differenti, tra altre eccezioni. Una recente sentenza della Cassazione ha chiarito che non è possibile usufruire della riduzione Imu in caso di comodato tra comproprietari dello stesso immobile.

 

Raccomandazione ai contribuenti

Si invita i contribuenti a verificare i pagamenti degli anni precedenti per evitare accertamenti, specialmente in situazioni di comodato tra comproprietari. Per ulteriori informazioni, contattare l'Agenzia delle Entrate o il proprio consulente fiscale.

 

Invitiamo a consultare la sezione news del sito online di Sigerico SpA: sigericospa.it

Ultimo aggiornamento

14/06/2024, 09:48

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