Descrizione
La gestione della nettezza urbana e la pulizia delle strade nel territorio comunale sono state al centro dell’interrogazione presentata oggi, giovedì 6 novembre, durante la seduta del Consiglio comunale, dai consiglieri del gruppo Forza Italia Lorenza Bondi e Marco Falorni. A rispondere è stato l’assessore all’Ambiente del Comune di Siena, Barbara Magi.
“Desidero innanzitutto fare una premessa – ha dichiarato l’assessore Magi – perché alcune segnalazioni pervenute dai cittadini riguardano proprio il tema oggetto dell’interrogazione. Il servizio di gestione delle segnalazioni dei cittadini è oggi pienamente strutturato e codificato nella Carta della Qualità del Servizio di Sei Toscana, che garantisce un tracciamento puntuale e tempi di risposta certi per ogni istanza. Sei Toscana dispone di uno sportello online e di un numero verde gratuito, attraverso i quali i cittadini possono effettuare richieste, segnalazioni o reclami. Il sistema di customer care si avvale di uno strumento informatico di gestione che consente di tracciare ogni segnalazione, monitorare la qualità dei servizi e adottare azioni di miglioramento continuo. Solo nei primi dieci mesi del 2025 sono stati gestiti 14.196 contatti, di cui oltre diecimila richieste di ritiro di ingombranti, 376 di ritiro potature, 1.461 richieste di informazioni e circa 1.600 segnalazioni tra danneggiamenti, abbandoni e disservizi. Tutte le istanze sono state gestite nel rispetto delle tempistiche previste dalla Carta dei Servizi”.
L’assessore ha poi ricordato che “il canale corretto per le segnalazioni è quello del call center di Sei Toscana, al numero verde 800 127 484 o tramite il sito www.seitoscana.it. Altre modalità di contatto, quali l’Urp del Comune di Siena, gli uffici tecnici comunali o l’assessorato competente, seppure sempre attive, devono comunque necessariamente convogliare le richieste, segnalazioni o reclami alla stessa Sei Toscana, ai fini del loro corretto tracciamento e registrazione, allungando quindi il percorso di comunicazione e ritardando di conseguenza i tempi di intervento o di risposta”.
Passando ai quesiti specifici, Magi ha spiegato che “per la pulizia delle strade nel centro storico vengono attuate due tipologie di intervento: spazzamento, sia manuale che meccanizzato, e lavaggio. Lo spazzamento all’interno del centro storico ha subito una profonda riorganizzazione nel 2023. In precedenza, infatti, avveniva per la quasi totalità delle vie in modo manuale. Dal 2023, in aggiunta a questa metodologia, è stata introdotta una spazzatrice meccanica con uomo a terra che quotidianamente svolge il proprio servizio nelle zone più centrali della città, dove la viabilità lo consente. Il nuovo servizio ha portato così a servire il centro storico come segue: una zona è servita da spazzamento meccanizzato con macchina spazzatrice e uomo a terra tutti i giorni, da lunedì a domenica; sette zone sono invece oggetto di spazzamento manuale, tra cui una specifica area rappresentata da Piazza del Campo, servita anch’essa quotidianamente. Nello specifico, la zona di Piazza del Campo e i vicoli che vi si immettono, tra cui i tratti principali di via di Città, Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, sono oggetto di presidio manuale che si protrae per tutto il pomeriggio e, nei fine settimana primaverili ed estivi, anche nelle ore notturne. Per quanto riguarda i lavaggi tutte le vie del centro storico sono interessate da almeno un intervento settimanale, con frequenze superiori nelle aree maggiormente frequentate. In alcuni casi le operazioni si svolgono in coordinamento con la Polizia Municipale, per garantire la completa agibilità delle strade”.
Rispondendo al secondo quesito, Magi ha evidenziato che “a livello di tutto il territorio comunale i chilometri di strade spazzate e lavate sono passati da circa ventiseimila prima del 2024 a circa trentamila attuali, con un incremento del tredici percento, di cui 3.300 per lavaggio strade, 11.600 con spazzamento manuale e 15.000 con spazzamento meccanizzato. L’incremento è dovuto principalmente a frequenze aggiuntive per alcune strade. Le ore di servizio sono invece diminuite del dieci percento, passando da circa 29.200 a 26.300: questo è stato possibile grazie all’ottimizzazione dei servizi e all’incremento degli spazzamenti meccanizzati, che hanno maggiore resa in termini di chilometri e di qualità del servizio, a fronte di un minore impiego di risorse umane”.
Riguardo alla raccolta domiciliare dei rifiuti nel centro storico, “la riorganizzazione del 2022 – ha spiegato l’assessore – ha introdotto una raccolta differenziata più estesa e una migliore distribuzione dei calendari per zone, in modo da limitare l’impatto sulla viabilità. Oggi il centro è suddiviso in tre aree di raccolta, con un sistema che garantisce la differenziazione di tutte le frazioni e l’assenza di esposizioni diffuse. Accanto al servizio porta a porta sono attivi due Ecositi, in via di Fontebranda e in via del Poggio, aperti tutti i giorni dalle 7.30 alle 22, a cui se ne aggiungerà presto un terzo in via del Sole. Si tratta di punti di conferimento sicuri e sempre monitorati, dotati anche di distributore automatico di sacchetti per la raccolta”.
Per quanto riguarda il lavaggio dei contenitori stradali, “sono previsti due interventi annui per i contenitori della raccolta indifferenziata e quattro per quelli dell’organico, cui si aggiungono sanificazioni periodiche, dieci l’anno per la raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati e venti per l’organico, volte a garantire igiene e decoro in tutta la città”.
“In merito agli orari di rimozione dei rifiuti esposti per la raccolta domiciliare – ha concluso Magi – le operazioni nel centro storico iniziano dalle 6.30 con la raccolta anticipata e si concludono mediamente entro le 10.30. Nelle vie principali, come Piazza del Campo e l’asse dei Banchi, lo sgombero è completato entro le 9.30, mentre i presidi proseguono fino alle 12 per garantire decoro e tempestività anche in caso di conferimenti fuori orario”.
Il consigliere Lorenza Bondi (Forza Italia), che ha illustrato l’interrogazione, ha replicato dichiarandosi “soddisfatta della risposta esaustiva. Tuttavia forse non è stata colta la sfumatura politica dell’interrogazione. Ho ribadito che esiste la divisione dei poteri, il Comune svolge un ruolo di monitoraggio e non di gestione operativa del servizio che è in capo al management della Sei Toscana. Volevo comprendere se, in alcuni casi, il gestore potesse migliorare l’efficienza del servizio ricordando che alla Sei Toscana compete una obbligazione di risultato. Gli orari dei ritiri nel centro storico, ad esempio, non sono stabiliti dall’amministrazione, quindi se i sacchi non vengono ritirati in tempo utile, la responsabilità è del gestore. L'obbligazione di risultato vuol dire capire a che ore il gestore è in grado di garantire la pulizia dei luoghi, comprendendo che in cinque minuti non è possibile rimuovere tutto. Per questo ho parlato di divisione dei poteri. Ringrazio l’assessore per la rendicontazione fornita, che può essere utile a tutti i cittadini. Non parlerei però di inciviltà da parte dei residenti come detto dall'assessore, poiché la quasi totalità segue le indicazioni. Si tratta piuttosto di una situazione fisiologica non tollerabile, ma residuale rispetto alla quasi totalità dei cittadini. Sei Toscana ha un’obbligazione di risultato: i luoghi in cui interviene devono essere lasciati puliti in modo conforme agli standard previsti dal servizio. E a tal proposito confermo che le segnalazioni da parte dei cittadini arrivano”.