Gestione dei servizi, il Consiglio comunale approva la convenzione tra Comune di Siena e Società della Salute senese

Dettagli della notizia

Atto approvato nella seduta di oggi, giovedì 24 luglio, e illustrato dell’assessore Papi

Data:

24 luglio 2025

Data scadenza:

27 novembre 2025

Tempo di lettura:

5 min

Assessore Micaela Papi
Assessore Micaela Papi

Descrizione

Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, giovedì 24 luglio, ha approvato la delibera relativa alla convenzione tra il Comune di Siena e la Società della Salute senese per la gestione dei servizi di cui all’articolo 1 bis, comma 3, lettere C e D della legge regionale della Toscana numero 41 del 2005. Il documento, che riguarda in particolare il rinnovo della convenzione per il periodo dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029 ed è stato illustrato dall’assessore ai servizi sociali Micaela Papi, è stato approvato all’unanimità da parte dei ventinove consiglieri presenti.

L’atto richiama, nelle premesse, la deliberazione dellassemblea dei soci della Società della Salute senese del 27 novembre 2024, in cui è stato approvato lo schema di convenzione fra la Società della Salute senese e i Comuni soci per disciplinare i rapporti relativi alla gestione dei servizi e delle attività relativi all'area socio- assistenziale e socio-sanitaria”. Inoltre, il documento “prende atto che, con deliberazione dell'assemblea dei soci del 24 giugno 2025 recante ‘Determinazione della quota capitaria a carico dei Comuni soci per l'annualità 2025’, è stato stabilito un incremento della stessa di 4 euro con conseguente aumento del costo pro-capite da 26,90 euro a 30,90 euro” e che “sulla base della popolazione residente al 31 dicembre 2024, pari a 52.833 abitanti, l’incremento della quota capitaria comporta per il Comune di Siena un costo aggiuntivo di 211.332 euro e un costo complessivo pari a 1.632.539 euro”. Inoltre “è stato determinato che entro il mese di novembre del corrente anno dovrà essere stabilita la quota capitaria per l'anno 2026”.

Come si legge nelle premesse dell’atto, “le funzioni del Consorzio pubblico Società della Salute senese, così come previste dagli atti costitutivi, sono di seguito esemplificate: indirizzo e programmazione strategica delle attività ricomprese nel livello essenziale di assistenza territoriale previsto dal piano sanitario e sociale integrato nonché di quelle del sistema integrato di interventi e servizi sociali di competenza degli enti locali; programmazione operativa e attuativa annuale, inclusi la regolazione e il governo della domanda, mediante accordi con l’azienda sanitaria in riferimento ai presidi ospedalieri e con i medici prescrittori che afferiscono alla rete delle cure primarie; organizzazione e gestione delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale individuate dal piano sanitario e sociale integrato regionale; organizzazione e gestione delle attività di assistenza sociale individuate ai sensi degli indirizzi contenuti nel piano sanitario e sociale regionale e di ogni altra prestazione sociale che gli enti vorranno assegnargli”.

La convenzione approvata disciplina i rapporti fra la Società della Salute senese e il Comune di Siena “al fine di consentire alla Società della Salute la gestione in continuità delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria, delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e delle attività di assistenza sociale di competenza dei Comuni di cui all’articolo 11 comma 2, della legge regionale Toscana numero 41 del 2005”. La convenzione ha “la finalità di consentire che, nell’operatività della SdSS, sia garantita la piena integrazione delle attività sanitarie, socio-sanitarie svolte dall’Asl con le attività socio-assistenziali di competenza dei Comuni, evitando duplicazioni di funzioni fra gli enti associati; assicurare il governo unitario dei servizi territoriali socio-assistenziali e socio-sanitari e le soluzioni organizzative adeguate per assicurare la presa in carico integrata del bisogno sanitario e sociale; perseguire, nell’ottica di raggiungimento di standard sempre più elevati di efficacia e di efficienza, la razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse a disposizione per le attività oggetto della presente convenzione; rendere la programmazione delle attività territoriali coerente con i bisogni di salute della popolazione garantendo equità ed appropriatezza delle prestazioni; assicurare il coinvolgimento delle comunità locali, delle parti sociali e del terzo settore nell’individuazione dei bisogni di salute e nei processi di programmazione; e assicurare il controllo e la certezza dei costi, nei limiti delle risorse individuate a livello regionale, comunale e aziendale”.

La convenzione, inoltre, “definisce il quadro generale delle politiche di settore, le responsabilità gestionali e professionali, gli impegni degli enti aderenti, le procedure di controllo e le sanzioni in caso di inadempimento, nonché i rapporti finanziari ed economici fra gli enti aderenti medesimi”. Per quanto riguarda beni immobili e gli altri beni di proprietà del Comune di Siena “che sono funzionali allo svolgimento delle attività della SdSS, sono concessi alla SdSS in comodato d’uso gratuito”. L’elenco di tali beni prevede lo “spazio famiglia” in via dei Pispini; la sede decentrata degli assistenti sociali in via Petrilli; l’appartamento al piano sottostante la struttura residenziale “il Faro” in via degli Umiliati; la struttura per accoglienza minori “il faro” in via Mattioli; il centro diurno e residenza assistita per anziani “Villa giardino Rubini Manenti” in via degli Umiliati; il centro di socializzazione per anziani “La Mimosa” in via dei Pispini; la residenza assistenziale e centro di socializzazione per disabili in via Santa Petronilla.

Come specificato dall’assessore Papi, “la convenzione per la gestione dei ‘Servizi aggiuntivi’ del Comune di Siena, atto distinto da quello presentato oggi, è stata approvata con due distinte deliberazioni di Giunta comunale e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025, considerando che l'amministrazione comunale ha annunciato di procedere alla valutazione di riacquisire la gestione dei centri Diurni Villa Rubini e La Mimosa a partire dal 1 gennaio 2026. Confermo che l'amministrazione comunale sta lavorando per organizzare la gestione diretta dei centri Diurni Villa Rubini e La Mimosa, in modalità da ritenere più funzionale a una gestione integrata con gli altri servizi agli anziani presenti nel Comune di Siena. Le citate novità a carattere politico e gestionale, renderanno opportuno e necessario modificare i rapporti convenzionali tra Comune di Siena e Consorzio SdSS relativamente ai servizi aggiuntivi, prevedendo che, a partire dal 2026, la gestione dei servizi di comunità a dimensione familiare ‘Il Faro’, l’assistenza scolastica disabili, gli inserimenti socio-terapeutici, le socializzazione per disabili e le quote di compartecipazione - che sono attività ordinarie in quanto tipici servizi socio assistenziali - e considerati fino al 31 dicembre 2025 tra iservizi aggiuntivi’, rientreranno tra le attività ordinarie previste nella convenzione di cui trattasi.

Ultimo aggiornamento

24/07/2025, 09:15

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