Descrizione
“Il Comune, in vista del Giubileo del 2025, sta lavorando in diverse direzioni e con più interlocutori del territorio: la settimana del trekking urbano, prevista il prossimo ottobre, sarà strategica per anticipare alcune delle proposte messe in campo per l’anno giubilare. L’amministrazione, inoltre, è parte delle riflessioni e della progettualità che coinvolgono le azioni portate avanti dalla Diocesi circa le attività che si snoderanno lungo la Via Francigena”. Con queste parole l’assessore al turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti, ha risposto durante il Consiglio Comunale di oggi, martedì 30 luglio, all'interrogazione del consigliere del Gruppo Misto, Fabio Pacciani, in merito alle iniziative del Comune per l’Anno Santo in occasione del Iubilaeum A.D. MMXXV Peregrinantes in spem.
“Vorrei partire – ha spiegato Giunti - da un evento che, anche se apparentemente sembra non costituire significatività in merito all’oggetto dell’interrogazione, di fatto ne rappresenta una sorta di inizio. Parlo della Giornata del Trekking, il giorno 31 ottobre 2024, che assume quest’anno una valenza del tutto peculiare e impone una riflessione più duratura. In breve, il trekking urbano sarà volano della rinnovata identità turistica di Siena e del suo territorio. La settimana in cui si svolgerà il trekking abbraccerà anche i giorni che precedono il 31 ottobre, ed avrà come momento di punta e di approfondimento il convegno del 30 ottobre al Santa Maria della Scala, con ospiti di rilievo nazionale e internazionale. Nei giorni precedenti (28 e 29 ottobre), metteremo in evidenza le molteplici opportunità che la città e il territorio offrono ai visitatori in cerca di esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente, della storia e della cultura. Questo momento di confronto sarà fondamentale per creare una rete di collaborazione tra le città coinvolte e promuovere Siena come un modello di eccellenza nel turismo lento. La settimana sarà caratterizzata da una costellazione di eventi che ruoteranno attorno a tre temi principali: patrimonio Unesco, Agricoltura Urbana e, appunto, Giubileo 2025”.
“In particolare il Giubileo del 2025 – ha proseguito Giunti - rappresenta un'opportunità unica per Siena e la sua provincia, vista la posizione strategica di numerosi centri sulla via Francigena, da San Gimignano a Montalcino. Siena, come è evidente, rappresenta il fulcro geografico e culturale delle attività che verranno realizzate in vista e durante questo importante evento, inaugurato dall’apertura della Porta Santa il 24 dicembre 2024, agendo in sinergia con l’Arcidiocesi e numerosi player territoriali. Il Comune, pertanto, sta lavorando in diverse direzioni: la settimana del Trekking Urbano, come detto, sarà strategica per anticipare alcune delle proposte messe in campo per il 2025. Posso anticipare che sarà organizzato il ‘Tour delle sette chiese di Siena’, che prevede la riapertura di sette cappelle ed edifici di culto di estremo interesse storico-artistico e religioso: veri e propri scrigni di capolavori, testimonianza dell’afflato culturale che ha portato nei secoli alla realizzazione di opere d’arte che, ancora oggi, rendono il patrimonio culturale senese un punto di riferimento a livello internazionale. Il Comune, inoltre, è parte delle riflessioni e della progettualità che coinvolgono le azioni portate avanti dalla Diocesi circa le attività che si snoderanno lungo la Via Francigena. In particolare, stiamo attivando il progetto “Francigena a cavallo”. La Toscana comprende 15 tratti dalla Via Francigena, per un totale di circa 380 km di percorso segnalato e sicuro, costellato di strutture ricettive, bellissimi panorami, città, borghi, eccellenze enogastronomiche. Percorrere a cavallo questo itinerario storico crea un’esperienza nell’esperienza. È un’avventura lenta su ippovie dedicate, dove si costruisce il rapporto con l’animale mentre si incontrano tradizioni, borghi storici e paesaggi inaspettati. Disseminati lungo il percorso non mancano i punti di sosta per far riposare il cavallo e per scoprire l’accoglienza di questo territorio.”.
L’assessore al turismo ha aggiunto che si svolgerà anche “l’Equiraduno del Giubileo, ideato dalla rete di imprese Final Furlong, un viaggio tanto fisico e concreto quanto interiore, che enfatizza le connessioni tra persone, cavalli, ambiente, cultura e spiritualità. Un lungo trekking di comunità in comunità, attraverso i principali percorsi di fede, per giungere al Soglio di Pietro nella Città Eterna. Un’esperienza di riconciliazione, riflessione, solidarietà e rispetto ma anche di valenza socio-economica per i territori interessati, che si concluderà il 14 maggio 2025 in piazza San Pietro con l’udienza da Papa Francesco. Non mancherà altresì la promozione di un percorso Siena-Roma sulla Francigena, fatto a piedi dai pellegrini che vorranno sperimentare il fascino del percorso lento per arrivare il 24 dicembre all’apertura della Porta Santa, con il coinvolgimento delle Amministrazioni che sono attraversate, nel percorso Siena-Roma dalla Via Francigena”.
In riferimento al citato “unico evento di forte interesse per il cattolicesimo”, riferito alla Mostra attorno alla figura di Santa Caterina, l’assessore Giunti ha comunicato che “con grande rammarico, il Sindaco e la direttrice del Santa Maria della Scala hanno appreso recentemente che tale mostra, presentata come quasi pronta lo scorso anno poco dopo l’insediamento di questa Amministrazione, non potrà essere realizzata. Il curatore, prof. Alessandro Angelini, nonostante le richieste di accelerazione dal parte del Sindaco e del cda del Santa Maria della Scala, ha informato della mancanza dei tempi necessari per l’allestimento nel periodo del Giubileo, creando non poco disagio e, appunto, rammarico, per questa mancata occasione. L’impossibilità di realizzarne il catalogo, aspetto irrinunciabile, nei tempi previsti, ha reso di fatto il progetto impraticabile nei termini auspicati”.
“Concludo in merito al riferimento al Piano Strategico il quale è costituito da ventitré schede operative che hanno l’obiettivo di creare una città a misura di cittadino, turista, lavoratore, studente, ecc.. ovvero sostenibile in modo duraturo, quindi la base perché Siena torni ad essere al centro della cultura e, perché no, dell’innovazione, come lo è stata nel Trecento”.
Il consigliere del Gruppo Misto, Fabio Pacciani, si è dichiarato “soddisfatto della corposa risposta dell’assessore. E’ positivo che il Comune abbia questa grande propositività, bisogna magari iniziare a comunicare meglio ciò che si sta facendo, perché altrimenti si ha l’impressione di un atteggiamento passivo, e non di un ruolo di primo piano, di fronte a un’occasione eccezionale. Il Giubileo sposta e attrae un numero impressionante di pellegrini da tutto il Mondo, basti pensare che nel 2000 non fu scoperto neanche il pavimento del Duomo di Siena per la paura che venisse rovinato dalla massa di fedeli che entravano nella Cattedrale. Occorre, quindi, essere pronti ad accogliere le tante persone che in modo autonomo si muoveranno per vivere quest’esperienza. Proprio sul turismo religioso, credo che Siena possa sviluppare meglio le sue potenzialità. Nel 2026, ad esempio, si celebreranno gli 800 anni dalla presenza di San Francesco nella chiesa dell’Alberino, dove tra l’altro lasciò un testamento credendo di essere in procinto di morire, uno dei pochi testamenti documentati. Questa ricorrenza potrebbe essere l’occasione per attirare quel turismo di qualità che spesso invochiamo. Sono a conoscenza anche di altre iniziative che, indipendentemente dall’attenzione del Comune, coinvolgono il nostro territorio, attività che si muovono autonomamente: sarebbe importante che l’amministrazione comunale prendesse in mano la gestione di questi eventi, anche tramite la creazione di una rete che coinvolga le istituzioni religiose sia senesi che al di fuori della città. In conclusione, reputo il Giubileo la base per costruire un turismo religioso permanente a Siena. Prendo atto della difficoltà a organizzare per il 2025 la mostra su Santa Caterina; va, però, precisato che di questa esposizione si parlava anche ai tempi della campagna elettorale, cioè ormai quasi due anni fa. La sensazione è che si sia perso tempo inutilmente”.