Santa Marta

In questa pagina potete trovare i progetti realizzati dalla scuola dell'infanzia comunale Santa Marta.

In questa pagina potete trovare i progetti realizzati dalla scuola dell'infanzia comunale Santa Marta.

2023-2024

Il teatro la nostra piazza

 

Il teatro è un potente strumento educativo, sviluppa e fortifica competenze, creatività, predispone alla condivisione, riveste una forte funzione sociale, è spazio di incontro aperto alla comunità.

“Fare teatro” non significa “fare la recita” ma aprirsi ad un’esperienza giocosa, di ricerca e sperimentazione, restituendo ai bambini e alle bambine il ruolo di esploratori, nutrendo il loro stupore e la loro curiosità. Il gioco della drammatizzazione equivale al gioco delle espressioni, aiuta a superare limiti e paure, contribuendo al processo di formazione dell'autostima. Il teatro è un’occasione di conoscenza che attraverso il fare e il giocare insieme agli altri, coinvolge e insegna a confrontarsi con ciò che è diverso da sé. “Mettersi nei panni di… fare come se… fare finta che… “ costituiscono un esercizio semplice, ma indispensabile perché i bambini e le bambine imparino a guardare le cose e i fatti del mondo in modo originale, trasformando la realtà per capirla meglio in un’atmosfera di gruppo non competitiva e di reciproco stimolo. Il Teatro, inteso come forma interattiva di linguaggi diversi (verbale, non verbale, mimico, gestuale, iconico, musicale) si configura come prezioso strumento formativo che agisce sulle emozioni, arricchisce gli strumenti linguistici, concorre alla formazione di una personalità armonica puntando sul divertimento.

2022-2023

Quartiere amico: diventiamo parte di una comunità

 

I due anni appena trascorsi sono stati complessi per la vita di ciascuno di noi ma anche per l'istituzione scolastica in generale. Le scuole hanno dovuto, in un certo senso, isolarsi dal mondo esterno, chiudere le proprie porte al territorio e, addirittura, alle famiglie che, invece, negli anni erano sempre state protagoniste della vita scolastica condividendo le esperienze dei propri figli e delle proprie figlie. Da questa urgenza di apertura nasce il progetto didattico di quest’anno; complice il trasferimento temporaneo nella sede dell'Emiciclo di San Miniato, abbiamo pensato di uscire nel quartiere e rendere i bambini parte viva della comunità. La nostra scuola sarà punto di partenza verso la “scoperta del mondo”, saranno inserite tra le proposte formative uscite a piedi nel quartiere alla scoperta delle botteghe, del supermercato, degli arredi urbani comuni, dei campi sportivi, dei giardini, dei suoni e dei rumori della città e degli abitanti che si incrociano tutti i giorni. La città è creata dalle persone e per le persone; in questo senso, gli spazi cittadini dovrebbero essere concepiti per migliorare l’esistenza di ognuno di noi anche attraverso la valorizzazione del bello e dell’armonico.

2021-2022

Natural-mente artisti

oltre le aule: nuovi scenari e confini da “dipingere”

In continuità con gli scorsi anni, intraprenderemo un percorso che si inserisce nella cornice dell'Outdoor Education, un modello che dimostra di essere un’importante opportunità educativa. il giardino diventa aula a cielo aperto, luogo di esplorazione e stimolo alla curiosità dei bambini e delle bambine. possiamo definire lo spazio esterno come “terzo educatore”, per i suggerimenti di uso insiti in sé, un laboratorio delle intelligenze che coinvolge percezione, intuizione, sensorialità, attivando socialità, emozioni, processi creativi, sensibilità estetica, capacità cognitive. in questo contesto i bambini e le bambine, attraverso la libera esplorazione, si metteranno alla prova, impareranno a gestire il rischio, a trovare soluzioni creative alle piccole sfide che si presenteranno, adottando nuove strategie e ciò permetterà loro di acquisire fiducia in sé stessi. quest’anno abbiamo deciso di concentrarci sul rapporto che lega arte e natura e, prendendo spunto dal pensiero di Bruno Munari, ci interroghiamo sul rapporto con la natura, che spesso vediamo come qualcosa da “addomesticare” invece di sentirci parte di essa. il giardino della scuola, ricco di stimoli e potenzialità di gioco, verrà ulteriormente arricchito con materiali naturali, al fine di garantire il necessario connubio tra due dimensioni fondamentali: avventura e sicurezza. saranno aperti i seguenti laboratori: “finestre aperte”, “esco fuori”, “il paesaggio come tela”.


 

2020-2021

Lo chiederemo agli alberi: imparare all'aria aperta

Anche quest’anno intendiamo intraprendere un percorso sull'Outdoor Education. Lo spazio esterno diventa il “terzo educatore”, un luogo che ha suggerimenti d'uso insiti in sé ed è un "laboratorio dell’intelligenza", che riguarda la percezione, l’intuizione, la sfera sensoriale, attivando nel/nella bambino/a socialità, emozioni, creatività, senso estetico, capacità cognitive. La vita in giardino nei servizi educativi non sempre è finalizzata a scopi precisi, ma il fare dei bambini e delle bambine produce esperienze, emozioni, ricerche individuali e a piccolo gruppo i quali, raccolti dall'attenta osservazione dell'adulto, possono essere riorganizzati in nuove proposte educative e l'insegnante interverrà arricchendo gli spazi esterni con materiali nuovi, offrendo opportunità allo sviluppo di relazioni e competenze. L'albero continua ad essere il filo conduttore del nostro progetto, poiché racchiude in sé numerose potenzialità didattiche ed educative: può essere casa per gli animali, fonte di ossigeno, frutta, carta, ombra e perfetto simbolo delle variazioni stagionali. Il giardino della nostra scuola sarà gestito in sicurezza e, attraverso un'opportuna predisposizione dell'ambiente stesso diventerà ambiente “regolamentato”. Possiamo parlare di educazione al rischio, all'autonomia, alla responsabilità, in modo che i/le bambini/e possano essere guidati a comportamenti responsabili verso i pericoli e al rispetto nei confronti del mondo naturale.

2019-2020

A tutta natura! Salute e ben-Essere all'aria aperta


Il progetto di quest'anno si rivolge al tema dell'ambiente e in particolare all'obiettivo “salute e benessere”. In linea con quanto espresso da Lucia Carpi in “Educare in natura”, possiamo affermare che: siamo esseri bios, bisognosi di natura; stiamo perdendo saperi essenziali alla vita, con un aumento di disturbi da deficit di contatto con la natura, a vantaggio del contatto con le realtà virtuali; è urgente recuperare il senso di bellezza e di armonia che la natura può offrire. Il progetto di questo anno educativo si ispira all'Outdoor Education, (educazione all'aria aperta) una strategia educativa basata sulla pedagogia attiva e sull'apprendimento esperienziale. Il nostro obiettivo sarà quello di utilizzare lo spazio esterno per ciò che esso di particolare e unico può offrire e che vissuto nella quotidianità diventerà contesto di apprendimenti, dotato di una forte impronta educativa, volta alla crescita cognitiva, relazionale, emozionale e senso-motoria. In modo particolare, sarà l'Albero a fornire il filo conduttore del progetto e l'insegnante, regista e osservatore, sosterrà le iniziative prese dai bambini, accogliendo l'imprevisto e lo stupore generato da un evento inatteso. Il giardino della nostra scuola, ricco di potenzialità, sarà ambiente “regolamentato” e gestito in sicurezza; in senso più strettamente pedagogico possiamo parlare di educazione al rischio, all'autonomia, alla responsabilità e, infine, al rispetto nei confronti del mondo naturale.

Ultimo aggiornamento

06/02/2024, 12:17